Un’azione sinergica al fine di elettrificare le banchine del porto di Civitavecchia. È quanto ha chiesto questa mattina l’Onorevole Marietta Tidei nell’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri Maurizio Lupi e Andrea Orlando, rivendicando l’importanza dello scalo “che – ha affermato Tidei – contende a quello di Barcellona il titolo di primo porto crocieristico del Mediterraneo”. Nella sua interrogazione l’esponente del Pd ha insistito su come “l’impatto ambientale dello stazionamento delle unità da crociera nel porto di Civitavecchia è tutt’altro che trascurabile e per questo la migliore soluzione sarebbe l’elettrificazione delle banchine”.
“Tale investimento – ha aggiunto Tidei – oltre ad abbattere drasticamente le emissioni inquinanti all’interno del porto di Civitavecchia, rilancerebbe con forza il tema dell’innovazione tecnologica in alternativa a modelli altamente inquinanti e già superabili con le attuali tecnologie”. Nell’interrogazione, inoltre, sono state suggerite ai ministri le modalità per sostenere tale opera, ad esempio “supportando l’adeguamento del porto con una regolamentazione specifica, sostenendo gli investimenti necessari per l’adeguamento degli impianti di bordo delle navi da crociera, e, ove possibile, per le banchine, stabilendo un obbligo per l’alimentazione da terra delle navi in sosta nei porti, almeno per le navi da crociera”.