Emanuela Mari, candidata al consiglio comunale con Forza Italia, chiede al Commissario Santoriello l’emissione urgente di una “ordinanza anti-prostituzione e tutela della sicurezza urbana” sul modello di quella approvata dal ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno e poi non rinnovata dal suo successore “Jerry Lewis” Marino.
“L’ordinanza – spiega la Mari – consente di di multare prostitute e clienti che si fermavano in auto per contrattare la prestazione. E’ uno strumento per combattere la tratta della prostituzione che è una vera e propria piaga sociale che ha come oggetto lo sfruttamento di esseri umani e la commercializzazione del corpo umano. Purtroppo, molto spesso, le persone dedite alla prostituzione sono vittime della tratta degli esseri umani e sfruttate dalle organizzazioni criminali. Scopo dell’ordinanza «è quello di coniugare la sicurezza e la legalità con la solidarietà», l’attività di repressione viene abbinata a quella più fondamentale dell’accoglienza. Entrando nel dettaglio – continua Emanuela Mari – la peculiarità dell’ordinanza , fermo restando l’eventuale apllicazione delel sanzioni penali previste dalle leggi in vigore e le sanzioni pecuniarie per la violazione dell’ordinanza, in piena sintonia con il dettato dell’art. 18 del D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, i soggetti accertatori avvieranno le persone dedite alla prostituzione, vittime di violenza o grave sfruttamento ovvero in gravi situazioni di disagio, alle strutturedi accoglienza per i previsti interventi di sostegno psicologico e reinserimento. Quindi, per chi si prostituisce e decide di abbandonare il racket, l’ordinanza prevede l’alternativa dell’avviamento ai servizi sociali. Un’ipotesi, che quindi non prevede l’ammenda pecuniaria per coloro che vivono in particolari situazioni di particolare disagio sociale o sono vittime di violenza. In questo contesto – conclude Emanuela Mari – bisogna fare sistema come ha fatto proprio il Comune di Roma che ha potenziato la rete di accoglienza, dotandosi di nuove strutture e, soprattutto, siglando protocolli di collaborazione con tutto quel mondo dell’associazionismo laico e cattolico che è impegnato da sempre in questo settore”.