Sempre più alta l'emergenza abitativa in città. Dopo l'ultimo caso di occupazione abusiva avvenuta ai primi dello scorso luglio quando un gruppo di giovani ha preso possesso del Ferrotel, l'immobile ex dormitorio delle Ferrovie dello Stato di via delle Quattro Porte, si registrano altri casi analoghi. Le occupazioni però in questo caso non sono affatto recenti, ma risalgono al mese di aprile 2008.
Situazioni che l'amministrazione comunale sembra nono conoscere, nonostante tra gli occupanti pare ci sia uno stretto congiunto di un consigliere comunale di maggioranza. Le recentissime dichiarazioni del sindaco Moscherini, infatti, che proprio ieri in conferenza stampa si era lungamente soffermato sull'emergenza abitativa, sottolineando la necessità di ristabilire regole certe per tutti, non hanno fanno minimamente riferimento a questi casi. Vero è che le case in questione non sono del comune, né dell'Ater, ma nemmeno il Ferrotel lo è. È vero che il Ferrotel deve entrare in possesso del comune, ma anche per queste case dovrebbe essere così, anzi le voci che giravano qualche mese fa dicevano proprio che il comune le avesse già prese in carico. Ma quali sono le abitazioni in questione? Si tratta delle case Enel che si trovano nella zona Nord della città. Due palazzine immediatamente a ridosso dell'ingresso della centrale di Torre Valdaliga Sud, e un'altra palazzina proprio all'ingresso dell'area di Fiumaretta. Nel primo caso sono tre gli appartamenti occupati, nella palazzina rivolta alla centrale di Tvs al terzo piano, mentre nell'altra sono due abitazioni dei primi piani. Nel caso dell'immobile di Fiumaretta si tratta di tre appartamenti dei primi piani. La situazione ci è stata confermata dai racconti dei residenti regolari, con i quali abbiamo parlato ma che hanno preferito tutti rimanere anonimi, nonostante pare si registrino spesso problemi. Della situazione sono comunque già informate anche le forze dell'ordine, a seguito di una denuncia che avrebbe inoltrato la stessa Enel alla Polizia di Stato circa dieci gironi fa, per segnalare l'occupazione abusiva.