Non solo proteste, ma anche proposte. E’ stato infatti presentato ieri pomeriggio da parte dei promotori del sit in sull’emergenza abitativa che si è tenuto a Piazzale del Pincio uno schema di deliberazione da far firmare a tutti i consiglieri comunali per chiedere di realizzare alloggi di edilizia popolare nell’area di Torre d’Orlando, di concerto con l’Ater.
Tanti gli aderenti alla manifestazione: a fianco delle tre sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Rdb Cub ed i comitati sindacali degli inquilini, oltre ai rappresentanti del Coordinamento, di partiti politici, di associazioni, del Comitato Quattro Porte e dell’Ater. Denunciata ancora una volta la decisione del Sindaco di affrontare la crisi abitativa con la costruzione di 40 casette di legno da costruire a S. Liborio che avrebbero una durata limitata a 4/5 anni con un costo iniziale di 3 milioni 650 mila euro ma che potrebbe lievitare in misura considerevole. La spesa sarebbe affrontata dal comune contraendo un mutuo che peserebbe sulla collettività cittadina per 25 anni. Ma gli organizzatori hanno ancora una volta sottolineato che Moscherini e la sua giunta hanno bloccato da mesi la possibilità all’Ater di realizzare 300 alloggi completi di servizi e spazi sociali per la collettività, sui terreni in località Torre d’Orlando concessigli dall’Arsial. L’ente disporrebbe anche dei fondi necessari per dare una valida soluzione ai problemi alloggiativi di tanti cittadini che quasi ogni giorno cercano disperatamente di avere delle risposte dal sindaco e che, forse per tema di mettersi in evidenza e di vedersi così privati dalla concessione di un alloggio popolare hanno partecipato solo in disparte alla manifestazione. A prendere la parola, salendo su una panchina e con un megafono per far sentire la sua voce, Angelo Pierotti che ha attaccato duramente la magistratura locale e romana per aver respinto il ricorso al Tar presentato da Petrelli sulla costruzione delle casette di legno a S. Liborio, scelta a suo avviso dispendiosa, di breve durata ed incapace di dare risposte valide al problema. Sono quindi intervenuti Franco Boriello per la Cgil, Nicola Castriota per il Sunia Cgil e Antonio Biagioli per la Uniat Uil che hanno illustrato anche la proposta di deliberazione che intendono sottoporre alla approvazione del consiglio comunale.