Stavolta ci siamo davvero. Domani mattina la sveglia per tanti ragazzi di Civitavecchia non sarà uguale a quella degli altri giorni. Poco appetito, farfalle nello stomaco e la testa che “frulla” di pensieri sulle possibili tracce che saranno rese noto solamente dopo l’apertura delle buste, in contemporanea in tutte le scuole d’Italia.
Ansie e timori che svaniranno al momento dell’incontro con i professori e i compagni di classe, con i quali si è condiviso un percorso di cinque anni, tra gioie e dolori, soddisfazioni e frustrazioni. Inizia domani mattina alle 8.30 l’esame di maturità per oltre 800 studenti cittadini. Sono 812 per la precisione gli studenti delle scuole superiori di Civitavecchia che domani saranno sui banchi per riempire le “colonne” del proprio foglio protocollo. Potranno scegliere una tra le sette diverse tracce, precedentemente stabilite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, e avranno a disposizione sei ore di tempo per la redazione dell’elaborato.
“Come tutti gli anni – afferma il preside dell’istituto Marconi, Nicola Guzzone – c’è chi sottovaluta l’appuntamento, dimostrandosi almeno apparentemente spavaldo, c’è chi studia e si prepara senza ansie, e chi è impaurito per uno dei momenti sicuramente più importanti nella carriera di ogni studente”.
Ed è proprio così, con gli studenti che in queste ore precedenti l’esame si fanno forza l’uno con l’altro, per esorcizzare l’emozione e restare concentrati al fine di scrivere un “tema” in grado di convincere la commissione d’esame a valutare positivamente la prova, per la conquista dei primi punti che, sommati a quelli delle altre due prove, determineranno il voto finale.
Una volta tornati a casa, domani pomeriggio, un po’ di riposo, ripasso generale per la seconda prova scritta, in programma giovedì mattina e riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. A partire da lunedì prossimo, via al colloquio multidisciplinare. Il famoso “orale”, la prova che senza dubbio spaventa di più gli studenti.