Enel esprime soddisfazione per la firma del Protocollo di intesa con la Regione Lazio, le province di Roma e Viterbo e i Comuni del comprensorio di Civitavecchia. L'accordo riassume l'esito dei due tavoli, quello dello sviluppo e quello della salute e dell'ambiente, relativi alla conversione a carbone della centrale di Torre Nord. "La collaborazione tra Enel e le istituzioni presenti sul territorio – si legge in una nota dell'azienda – permetterà di coniugare l'esigenza di tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente con la salvaguardia delle prospettive di sviluppo economico ed occupazionale dell'Alto Lazio. Con la firma del Protocollo saranno infatti avviate una serie di iniziative a sostegno della sicurezza sul lavoro, della promozione delle fonti energetiche rinnovabili, della ricerca, l'innovazione e la formazione scientifica, che saranno in grado di dare un consistente impulso allo sviluppo dell'imprenditoria territoriale. La centrale Enel di Torrevaldaliga Nord entrerà in funzione a pieno regime nel 2009 e incrementerà la stabilita' del sistema elettrico nazionale, contribuendo alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento del nostro Paese. L'impianto produrrà circa il 4% dell'energia elettrica italiana. Le migliori tecnologie disponibili applicate al progetto consentono una riduzione delle emissioni dell'88% rispetto al vecchio impianto ad olio combustibile. Le soluzioni adottate per la realizzazione della centrale sono all'avanguardia mondiale nel settore, sia come rendimenti che come prestazioni ambientali. L'investimento è di 2 miliardi di Euro. La Centrale ha sistemi di trasporto e di movimentazione del carbone completamente sigillati: il combustibile non sarà mai a contatto con la luce e l'aria evitando cosi' dispersioni in atmosfera".