“Fratelli d’Italia prende atto dell’indicazione da parte di Lega e Forza Italia della proposta di candidatura a Sindaco nella persona di Enrico Zappacosta. Ribadiamo la validità del progetto originario del centrodestra, che prevede l’indicazione di Massimiliano Grasso come candidato Sindaco. Siamo un partito strutturato e quindi rispettoso delle dinamiche sia locali che sovracomunali”. Sono le prime cinque righe di una nota, degna, a seconda dei punti di vista, del miglior o del peggior politichese della Prima Repubblica, emessa ieri sera dai vertici di Fratelli d’Italia, nelle persone di Raffaele Cacciapuoti, coordinatore comunale, Dimitri Vitali, coordinatore del Litorale Nord, Leonardo Roscioni, presidente del Circolo Territoriale “Paolo Borsellino” e Paolo Iarlori, presidente del Circolo Territoriale “Giorgio Almirante”.
Nella nota, da una parte di conferma l’indicazione di Massimiliano Grasso come candidato a sindaco e da un’altra, riferendosi al fatto che il documento a sostegno di Zappacosta è stato sottoscritto dai dirigenti provinciali e nazionali di Lega e Forza Italia, si ritiene che anche nel caso di Fratelli d’Italia debba essere coinvolto un livello superiore a quello locale. “Annunciamo fin da ora – aggiunge sempre più cripticamente la nota – che ci adegueremo alle decisioni assunte dal partito a livello locale e sovracomunale come tutti gli iscritti e i dirigenti di Fratelli d’Italia. Sempre disponibili al confronto con le altre forze del centrodestra per ritrovare l’unità, abbiamo come priorità tornare a garantire il buon governo della città. Questo risultato potrà essere conseguito più facilmente con una coalizione unita, senza imposizioni, diktat o veti reciproci”. Insomma, alzi la mano chi ha compreso appieno quali sono le attuali intenzioni dei rappresentanti locali del partito guidato dalla Meloni…