Settimanale appuntamento con Pasquino. Questo sabato l’anonimo poeta dialettale lascia da parte le questioni di carattere locale per affrontarne una di particolare rilevanza sociale alla luce di alcuni recentissimi fatti di cronaca avvenuti in diverse parti d’Italia. L’argomento trattato da Pasquino è quello del decadimento dell’attuale società, che porta anche a non avere rispetto delle persone anziane. Il titolo del sonetto è, ovviamente, “Er rispetto”.
Er rispetto
Un tempo se incontravi le persone
Co li capelli bianchi davi er passo
Nessuno che faceva lo smargiasso
Nemmeno quelli senza educazzione.
Chi ciaveva l’istinto der cafone
Nun s’azzardava, c’era er contrappasso,
Te poteva venì puro er prolasso
Pe la durezza de la punizzione.
La famija te dava er galateo
La scola t’insegnava li valori,
Potevi nasce nobile o plebeo
Dovevi stacce o aderano dolori.
Invece mo assistemo indifferenti
A le violenze de li prepotenti.
Pasquino dell’OC
1 Comments
Mario
Persona eccezionale Pasquino!
Complimenti sinceri, Mario Pergolesi