Il Ferragosto civitavecchiese non poteva passare inosservato all’occhio attento di Pasquino. Non potevano, in particolare, passare senza lasciare traccia le dichiarazioni entusiastiche dei rappresentanti dell’amministrazione cittadina rispetto alle serate proposte alla Marina. E Pasquino commenta queste dichiarazioni, con un sonetto che ha un titolo quanto mai indicativo: “Er sorriso”.
Er sorriso
Civitavecchia è ritornata a ride
L’ha detto l’assessora a la cultura
Semo felici nun c’è più paura
Oramai la fortuna a noi ciarride.
La sera uscimo e annamo a la marina
Seduti ar fresco a vede er festivalle
Strette de mano e pacche su le spalle
Se po’ pure sartà la cavallina.
Tutto va ben madama la marchesa
Er pane coi circensi a noi ce basta
Si mancano li sordi pe la spesa
Si da noi la bandiera sta a mezz’asta
Potemo ride e fasse ‘na ripresa
Mostranno a tutti la faccia entusiasta.
Pasquino dell’OC