Il 15 febbraio 2014, alle ore 18,30 presso Isola Gallery_Lab a Roma, si inaugura la personale di Massimiliano Ercolani titolata Dopo la fine del Mondo, a cura di Emmanuele Jonathan Pilia e imperniata sull’idea di “Apocalisse”, una rovina ormai alle spalle dove la civiltà ha già iniziato a raccogliere i brandelli di ciò che rimane del Mondo per tentare di riplasmarne le membra.
“Considerevolmente posteriore alla fine della catastrofe – si legge nella nota di presentazione della mostra – i nuovi costruttori hanno dovuto affrontare il peso del vuoto di memoria storica, per cui ci si è dimenticati dell’esistenza stessa di un’architettura precatastrofe, tanto che la sua storia è divenuta leggenda e mito. Come Perduta ogni forma di sviluppo scientifico-tecnologico, tutto ciò che rimane è la falsa utopia di un mondo le cui uniche tracce lasciate, sono riutilizzate per ricostruire nuove forme di alloggio. Per quanto affascinante, l’idea di ricostruire un mondo sulle sue ceneri è solo un’aneddoto narrativo che ci consente di descrivere un mondo che ha superato la sua più terribile crisi economica lasciandosi alle spalle ogni forma di istituzione. Il movimento culturale dei makers ci stimola a riflettere quale forma assumerà un’architettura non vincolata da leggi e da normative, ma dalla necessità e dalla volontà di recuperare i pezzi di un mondo ormai sgretolato. Riprendendo l’idea situazionista della New Babylon di Constant, Massimiliano Ercolani disegna una dimensione alternativa ed evocativa, in cui antiche carene di enormi transatlantici, scocche di strani velivoli, addirittura carcasse di satelliti artificiali, vanno a formare spazi architettonici liberi da ogni vincolo. Strane costruzioni tecnologiche, assomiglianti più a curiose astronavi che a dei veri e propri edifici, vengono assemblati su uno spazio neutro, astratto, libero da pregiudizi di ogni sorta: i disegni vanno ad assumere una conformazione a metà strada tra la composizione pura e l’elaborato tecnico. Gli oggetti assemblati da Ercolani sembrano quasi galleggiare su tavole grafiche che fanno da sfondo e supportano il peso visivo del progetto, rendendo impossibile intuire la scala o il funzionamento dei vari componenti, che eppure ci appaiono familiari e confortevoli. Massimiliano Ercolani riutilizza qualsivoglia componente per ricostruire il suo mondo. Ventiquattro visioni, ventiquattro elaborati grafici a cavallo tra l’illustrazione, l’installazione e il disegno tecnico, accompagneranno il visitatore che sarà costretto a percorrere le rovine dell’antico ordine, in attesa di vederne uno nuovo, di un mondo che sta già sorgendo. ISOLA GALLERY_LAB è un contenitore culturale diretto da Barbara Martusciello – e con la collaborazione di Emmanuele Jonathan Pilia per la sezione Architettura e il coordinamento generale di Chiara Zocco – con un fitto programma di mostre e attività che si svolgono in quella che fu la sede della storica Rome New York Art Foundation, attiva dal 1957 al 1964, che oggi, come Isola Gallery – di Giovanni Minio e Salvatore Savoca -, è una realtà multilevel che avvicina il Cycling e il Green World alle arti visive”.
Info
Dopo la fine del Mondo | Massimiliano Ercolani- A cura di Emmanuele Jonathan Pilia
Inaugurazione: 15 febbraio 2014, ore 18,30
Fino al 23 febbraio 2014 – Orari: lun.-sab. 10-13 e 16-20, e su appuntamento
Isola Gallery, Piazza San Bartolomeo all’Isola n. 20 (Isola Tiberina) Roma