I sindacati si spaccano sulla vertenza dell’appalto pulizie, portineria ed accoglienza negli uffici comunali. Cgil, Cisl e Fiadel Cisal non si sono presentati all’assemblea dei lavoratori di questo pomeriggio, in segno di protesta nei confronti dell’Ugl, accusata di agire ormai autonomamente avendo proclamato lo stato di agitazione ed avendo chiesto ed ottenuto un incontro con la Sgm Scala Enterprise per martedì prossimo, senza coinvolgerli.
Cgil, Cisl e Fiadel Cisal continuano quindi sulla strada della trattativa per tutelare i lavoratori cercando di ridurre ulteriormente il taglio al 9% imposto dalla ditta subentrata alla Unilabor. Diverso, invece, il cammino intrapreso da Ugl e Uil, presenti all’assemblea di questo pomeriggio, a cui è intervenuta anche l’Usb, portando la propria solidarietà. I due sindacati hanno chiesto all’azienda di fornirgli i contratti, così da poterli studiare, e nell’incontro di martedì prossimo cercheranno un’intesa, partendo dal rifiuto di applicare tagli ai paramentri e di ricorrere alla banca ore. Ugl e Uil, inoltre, confidano nell’impegno che dicono di aver ricevuto dall’amministrazione comunale per un aumento dei servizi, così da portare il monte ore annuo da 87 mila a 98 mila. Un incremento che secondo i sindacati permetterebbe di lasciare inalterati i parametri.