Si è conclusa la campagna della raccolta delle firme contro i vitalizzi dei consiglieri e degli assessori regionali del Lazio, indetta dal gruppo della Federazione della Sinistra alla Pisana. A Civitavecchia sono state raccolte 1.300 firme, mentre il dato della federazione comprensoriale è di 2.000 firme. Questa mattina, presso la Corte di Appello di Roma, sono state depositate le firme necessarie per indire il referendum abrogativo dei vitalizi dei consiglieri e degli assessori regionali del Lazio.
“Il nostro gruppo – dichiara Antonio De Paoli del Prc – da tempo si batte contro gli sprechi della politica che niente hanno a che vedere con il finanziamento della politica in modo trasparente che permette di dar voce ai cittadini che non hanno soldi, altrimenti solo chi ha patrimoni come Berlusconi siederebbe in parlamento. Doveva scoppiare lo scandalo che ha portato alle dimissioni della presidente Polverini per far venir fuori il problema. È tragico dell’uso del denaro che ne hanno fatto i consiglieri sprovveduti senza morale e per fortuna non tutti, molti sapevano ma hanno ritenuto di stare zitti, sottraendo fondi alla sanità e in particolar modo ai portatori di handicap. I comunisti si batteranno sempre affinché queste vergogne non debbano più accadere. I Parti della Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani ringraziano tutti i cittadini che hanno contribuito al successo contribuendo con la loro firma ai nostri banchetti e recandosi negli uffici comunali”.