Federlazio e Legacoop Lazio hanno incontrato Roberta Lombardi, Assessore alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio, in merito alla difficile situazione produttiva ed economica del territorio di Civitavecchia, con particolare focus sul phase-out dal carbone della Centrale Enel di Torrevaldaliga Nord.
Nell’incontro sono stati discussi i temi evidenziati nel documento di “Sviluppo dell’area di Civitavecchia” predisposto dalle due Associazioni e, in modo particolare, ci si è soffermati sulla necessità di conservare il polo energetico, non dimenticando le eventuali opportunità derivanti dalle cosiddette “hydrogen valleys”, zone di produzione e consumo dell’idrogeno verde, e dall’”eolico offshore”, settore delle energie rinnovabili in forte espansione in grado, sembrerebbe, di conservare se non aumentare produttività ed occupazione. Si è parlato anche della zona portuale e dello sviluppo delle infrastrutture, della Zona Logistica Semplificata (ZLS), che dovrebbe vedere la luce a breve, nonché degli strumenti necessari per il sostegno e la salvaguardia delle imprese, quali il Contratto d’Area e l’Area di Crisi Industriale Complessa. L’Assessore Lombardi, che sta lavorando fattivamente in collaborazione con gli altri Assessori della Regione Lazio coinvolti nelle problematiche dell’area, ha annunciato la preparazione di un piano di transizione per il territorio che metta al centro dell’attenzione un nuovo modello di sviluppo.
“Ringraziamo l’Assessore Lombardi – commenta il Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci – per l’ascolto e l’attenzione dimostrato ai problemi di Civitavecchia. Si è dichiarata disponibile ad un confronto costante per tentare di rispondere al meglio al grido di allarme lanciato dal territorio. Se ognuno fa la propria parte, per il proprio ambito di competenza, sarà possibile superare la crisi introducendo una nuova visione dell’area, i necessari strumenti normativi a supporto e i fondi utili per realizzarla. E’ questo il momento per iniziare finalmente a tradurre in fatti le idee che non mancano. Solo in questo modo si potrà ridare certezza e fiducia ad una imprenditoria fortemente demotivata.”
“Lo diciamo ormai da tempo: la transizione energetica – afferma il Responsabile Distretto Lazio Nord di Legacoop Lazio, Massimo Pelosi – deve rappresentare un’occasione per ripensare il modello di sviluppo dell’area di Civitavecchia, puntando alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio. Come definito dalla stessa Agenda 2030, l’approccio deve essere sistemico ed integrato, non possiamo lavorare oggi sulla componente ambientale e pensare solo dopo alla sostenibilità economica del territorio e alla tenuta occupazionale dei tanti lavoratori operanti nell’indotto. L’Assessore Lombardi ha accolto con interesse queste nostre osservazioni, parte delle proposte presentate nel Documento, quindi speriamo di poter assistere presto ad un cambio di rotta nella gestione di questo processo.”
1 Comments
giovanni
“Nell’incontro sono stati discussi i temi evidenziati nel documento di “Sviluppo dell’area di Civitavecchia””
Si continua a parlare , a ripetere qullo che si dovrebbe fare e non è la prima volta ma di possibili cose realizzabili a breve nulla e “ci si è soffermati sulla necessità di conservare il polo energetico” e non c’erano dubbi.
Si spera solo che alla fine uscirà fuori qualcosa di concreto: “Chi ‘e speranze campa disperato more”