Una manifestazione per mandare un messaggio chiaro: dare voce a Giulia Cecchettin, giovane uccisa dal suo ex ragazzo e per mettere in chiaro il pensiero degli studenti sul fatto che queste azioni atroci vadano fermate. È quella organizzata nella mattinata di oggi dalla rete degli Studenti Medi di Civitavecchia e che si è tenuta fuori dal liceo Guglielmotti.
Un modo per ricordare, inoltre, che questo non è stato l’unico caso di femminicidio del 2023: le vittime sono 104, 104 donne uccise prima di Giulia Cecchettin. Gli studenti però non si fermano qui: sabato a Roma è infatti in programma la manifestazione per Giulia Cecchettin e per fronteggiare la violenza contro le donne organizzata dal movimento “NonUnaDiMeno”.
“La rabbia che ci provoca la morte di Giulia – affermano dalla rete degli Studenti Medi – la morte di tutte queste donne, è solo accentuata da narrazioni distorte, da commenti per autoassolversi, da un sistema che rifiuta di riconoscersi e cambiare, da un governo che non fa nulla. Siamo davanti alle scuole a dire che se domani non torno, dovete distruggere tutto. Che se domani non torno, non dovete permettere di giustificare o vittimizzare il colpevole. Che se domani non torno non darete la colpa all’alcol o a un vestito troppo corto. Che se domani non torno, il 25 Novembre scenderete in piazza anche per me. Che se domani non torno, voglio essere l’ultima.
Agitiamoci. Per Giulia e per tutte”.