Un normale accertamento a una vettura si è trasformato in un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, due carabinieri hanno fermato un’auto sulla Strada Provinciale 7, che da Civitavecchia conduce a Tolfa. A bordo due fratelli, M. l’iniziale del loro cognome, che sono stati trovati in possesso di una lieve quantità di hashish.
I militari non si sono però fermati a questo ritrovamento, perché insospettiti dagli atteggiamenti e dalle affermazioni dei ragazzi, hanno deciso di procedere a una perquisizione domiciliare. Giunti nell’appartamento dei due ragazzi, situato a Tolfa, i carabinieri hanno effettuato un’accurata ricerca in tutte le stanze. Non trovando nulla di particolare, sono scesi nella cantina nel seminterrato e qui i sospetti degli uomini dell’Arma si sono rivelati fondati, perché, abilmente occultati in una cassetta per gli attrezzi, c’erano 140 grammi di hashish. Insieme alla droga è stato trovato anche un bilancino di precisione pesa-grammi, che ha dato alle fiamme d’argento la certezza che i due giovani non detenevano la droga per uso personale, ma a fini di spaccio. Per i fratelli M. sono subito scattate le manette ed entrambi sono stati associati al carcere di Borgata Aurelia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.