“Uno spriraglio di luce sembra essere uscito ieri dalla riunioneche si è tenuta a Palazzo del Pincio e che vedeva protagonisti i dipendenti delle oramai ex società partecipate che ancora non avevano firmato il passaggio alla Csp”. Inizia così una nota della Fiadel.
“Finalmente – sostiene il sindacato – dopo le diffide presentate da questo studio legale per conto della Fiadel e dei lavoratori sembrerebbe che il nuovo datore di lavoro, nella persona del dottor De Leva avrebbe condiviso le censure sollevate dagli avvocati Raffaele Guarna Assanti e Alessandra Giunco. Pertanto se così fosse in applicazione dell’articolo 2112 queste persone verrebbero assunte dal cessionario (Csp) mantenendo tutti i diritti acquisiti presso le Sot cedenti così come stabilisce la norma di cui sopra. Resta il problema di coloro che hanno sottoscritto le conciliazioni ex art. 2113 con gravi penalizzazioni la Fiadel unitamente allo Studio Legale GA & Associati sono a disposizione a fornire il necessario aiuto per l’impugnazione di quegli atti”.