E sempre sulla Ficoncella è arrivata immediata la replica dell’assessore all’urbanistica Leonardo Roscioni. “Il resoconto dell’Anac (con cui come Servizio 6 abbiamo alacremente collaborato fornendo atti e documenti) ha messo in evidenza varie irregolarità – afferma Roscioni – nelle gestioni del sito della Ficoncella da parte delle varie amministrazioni comunali succedutesi dal 1998, indirettamente avvalorando proprio l’operato di questa amministrazione, che ha scelto la strada virtuosa di sanare abusi edilizi ormai ultraventennali e di promuovere la redazione di un vero progetto di restyling, con una successiva procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento di una gestione decennale”.
“A differenza di altri – prosegue Roscioni – non ci interessa facilmente puntare il dito su ciò che è stato (anche se non ci riguarda), ma su ciò che vogliamo fare : dopo la presentazione del progetto di restyling dello scorso settembre è ora quasi pronta per essere portata in Commissione urbanistica e poi in Consiglio la delibera sul Piano di Comparto dell’area, necessaria e prodromica alla conferenza dei servizi che approverà il progetto, per poi procedere all’emanazione del bando pubblico, che consegnerà al termine dei lavori un sito più bello e veramente competitivo con altre terme più celebrate. Una sola piccola notazione : il Codacons (preso com’è – come ormai sanno tutti – più dalla sua annosa battaglia contro la Cooperativa Sant’Agostino che dagli interessi dei consumatori che dovrebbe tutelare…) “toppa” clamorosamente affermando che potrebbe esservi un danno erariale per la attuale gestione in proprio del Comune in attesa del nuovo bando (quello del 2020 era stato annullato in autotutela – come ormai sanno anche i sassi della collina della Ficoncella – non certo per un vezzo del Comune ma proprio per gli specifici rilievi della Sovrintendenza, cui oggi col nuovo progetto per primi ottemperiamo). Abbiamo infatti il piacere di dare la notizia che la gestione diretta comunale sta andando talmente bene che il Comune sta incassando da luglio ben 5 (cinque!) volte di più di ciò che incassava prima : mentre infatti prima dal concessionario venivano riversate 1000 euro mensili nelle casse dell’Ente, oggi grazie alla gestione virtuosa, l’organizzazione e la pubblicità che stiamo facendo del sito anche con manifestazioni promozionali e pagine social da noi gestite, tra costi e ricavi il Comune oggi incassa circa 5000 euro al mese. Quindi esattamente il contrario del danno erariale, ma semmai nuove entrate per l’Ente. Chiaro che la gestione diretta è stata ed è necessaria solo come ponte per poter tenere aperto il sito agli utenti (che ringraziamo e che fanno registrare afflussi record) e continuerà solo fino all’affidamento; ma intanto siamo lieti di comunicarlo alla città, ringraziando il Codacons per il prezioso assist che a tal proposito (involontariamente) ci ha fornito”.