Avviare una fase di confronto con tutti gli attori in campo finalizzata, per il versante sindacale, ad ottenere garanzie in tema di continuità occupazionale e tutela degli operai nel cambio appalto. È la richiesta che Fiom Cgil e Usb Lavoro Privato hanno avanzato all’amministrazione comunale nel corso di un incontro dedicato alla questione del lavoro in appalto presso l’azienda Enel.
Ricevuti dal sindaco Antonio Cozzolino e da alcuni membri della giunta e della maggioranza pentastellata, i rappresentanti sindacali Fabio Palmieri e Roberto Bonomi hanno illustrato le condizioni in cui si trovano ad operare i lavoratori, definite difficili a causa di un contesto di continua contrazione dei costi messa in campo da Enel. Una situazione peraltro destinata ad aggravarsi già dal prossimo anno, hanno sottolineato Palmieri e Bonomi, a fronte dei tagli alle manutenzioni già annunciati dai vertici dell’azienda. Da qui la richiesta dell’avvio di un confronto, che già nei giorni scorsi era stato auspicato dalla segretaria generale della Cgil Roma Nord – Viterbo Miranda Perinelli, che aveva quasi invotato un incontro tra sindacati, associazioni datoriali ed Enel per chiarire fino in fondo come si possono rilanciare le imprese locali. Una richiesta arrivata a ridosso degli impegni assunti dall’azienda di fronte a Federlazio in una riunione a Roma, commentata positivamente dall’associazione con un giudizio che non ha particolarmente convinto Palazzo del Pincio. “Da una parte – afferma Francesco Fortunato, consigliere comunale di maggioranza e delegato ai rapporti sindacali – abbiamo avuto i toni trionfalistici della Federlazio, dall’altra la denuncia dei sindacati di possibili licenziamenti alla Guerrucci. C’è qualcosa che non torna e vogliamo approfondire la questione, magari con un tavolo, del resto già nei mesi scorsi abbiamo avuto dei confronti con le parti in causa”. Come ribadito nell’incontro con Fiom Cgil e Usb Lavoro Privato, l’attenzione dell’amministrazione comunale è massima, anche sulla vicenda Guerrucci, che tra l’altro sarà al centro di un incontro tra azienda e sindacati mercoledì. “A fronte di un organico di 130 unità – affermano Palmieri e Bonomi – sono stati di recente minacciati ben 30 licenziamenti. Un fatto inaccettabile, tanto più per un’azienda in utile come la Guerrucci, che certo non può far piacere all’amministrazione comunale, già alle prese con la drammatica crisi occupazionale del territorio. Per questo abbiamo chiesto al sindaco un fattivo interessamento alla vicenda, al fine di scongiurare i licenziamenti e di favorire soluzioni concordate”.