Lettera inviata per conoscenza a Silvio Berlusconi, Francesco Giro Fabrizio Cicchitto, Sandro Bondi, Vincenzo Piso, Alfredo Pallone, Francesco Lollobrigida e Vincenzo Sartori da parte di Mario Fiorentini. Il consigliere comunale della Dc per le Autonomie e delegato nazionale del PdL parla di "panorama politico desolante". Leggi la lettera.
"Meglio tardi che mai che si stanno aprendo gli occhi su questo desolante panorama, politico – etico e morale, che si commenta da solo, gradisco chiarire il grave stato confusionario politico cui verte la coalizione delle larghe intese. Non è mia intenzione offendere nessuno ma, gli atteggiamenti e i comportamenti instabili di questa Amministrazione sono ben altro che la giostra del Luna Park, siamo sulle montagne russe dove il problema del metodo esiste dal 2007 e non ricordo alcuna difesa d’ufficio dalla struttura politica del PDL quando sono stati defenestrati dapprima gli Assessori di Forza Italia De Sio e Romagnuolo poi quello di Alleanza Nazionale Bassetti ed infine quello della Democrazia Cristiana per l’autonomie Le Blanc. Grazie ai partiti della Casa delle Libertà fu possibile realizzare il progetto politico della coalizione delle larghe intese che tutt’oggi amministra questa città, ma purtroppo la politica è in continuo movimento e i progetti politici hanno un inizio ed una fine perché quanto stà accadendo ne è la dimostrazione, le larghe intese guardano sempre più a sinistra o meglio guardano al futuro di un terzo polo costruito con persone notabili accreditate nei posti di potere della gestione politica. Non parlo di fantapolitica, anzi, è stato ritenuto, dalle larghe intese, accelerare per necessità il processo politico e, quindi, incentivare i trasformismi da sinistra e la riflessione che nasce è quella che non si voglia guidare la coalizione politica del PDL scelta democraticamente dagli elettori per amministrare la città, ma una squadra di persone compiacenti, a questo o a quell’incarico, istituzionale e non, dislocate dentro e fuori l’amministrazione, con le quali si ritiene di poter condividere la gestione politica presente che porterà il futuro terzo polo alla città. Credo che siamo oramai tutti consci del ridimensionamento attuale della rappresentatività istituzionale partiti fondatori del Popolo delle Libertà: Forza Italia, Alleanza Nazionale e Democrazia Cristiana per le Autonomie e quindi se esistono le condizioni politiche forse è giunto il momento che qualcuno costituisca in Consiglio Comunale il Gruppo del Popolo delle Libertà per far luce e capire chi aderisce e soprattutto comprendere la forza politica. Inconsciamente con molta superficialità i responsabili politici Provinciali e Regionali hanno fatto “spallucce” sottovalutando il chiaro disegno politico in atto contro il PDL che in termini elettorali ha perso migliaia di voti alle ultime elezioni europee e addirittura alle recentissime regionali la candidata del PDL Renata Polverini è stata sconfitta dalla sua avversaria Politica Emma Bonino. In primis, occorre sottolineare con estrema preoccupazione il dato relativo all’astensionismo che nella nostra città e da considerare nei migliori guinness dei primati negativi attestandosi con il 13% in più per l’assenze dalle urne per l’elezioni europee rispetto al trend Nazionale e di ben oltre il 20% rispetto al trend delle recenti elezioni regionali. Probabilmente il guinness dell’astensionismo è dovuto ad una impostazione dell’attuale amministrazione, basata purtroppo sulla politica delle larghe intese, che ha generato confusione e disaffezione dello zoccolo duro nell’elettorato del Popolo delle Libertà . Se questi nostri concittadini sono sempre più lontano dalla politica perché stanchi di essere ignorati, raggirati e continuamente delusi dai falsi patti d’onore sbandierati al momento solo per carpire artatamente consensi elettorale e, per questi motivi, il popolo Civitavecchiese si conferma sempre più disaffezionato alla politica perché trova disgustoso andare a votare per un certo tipo di politica che in una dimensione come quella di Civitavecchia si mostra evidente davanti agli occhi. Per quel che mi riguarda, per ora mi fermo a questi quesiti, ma come ha scritto il presidente Berlusconi scendo in campo senza nessuna timidezza ma con la serenità che la vita mi ha insegnato e sono convinto che è possibile farla finita con una politica di chiacchiere incomprensibili, di stupide baruffe e di politicanti senza mestiere".
Mario Fiorentini
Consigliere Comunale DC per le Autonomie Delegato Nazionale PdL