“Una vittoria di squadra”. Così il sindaco Marco Piendibene ha definito l’imminente conclusione dell’iter relativo al passaggio di 35 milioni provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il tramite dell’Autorità Portuale, al comune di Civitavecchia. Una cifra importante, che servirà all’Authority per acquistare per 24 milioni dal comune l’area di Fiumaretta, dove dovrebbe sorgere un polo agroalimentare, e a Palazzo del Pincio, tra le altre cose, per acquisire l’area di Italcementi per una cifra di 9 milioni e per la realizzazione con 11 milioni della bretella che collegherà il porto all’uscita autostradale di Civitavecchia nord.
Il passaggio dovrebbe formalizzarsi entro la prossima settimana, come annunciato dal primo cittadino, che ha anche chiarito la questione, di cui si è dibattuto molto, della bonifica di Fiumaretta, a carico del comune e sulla quale c’è già stato un confronto tra l’ingegner Iorio del comune e l’ingener Marini dell’Autorità Portuale. Il costo dovrebbe essere di qualche decina di migliaia di euro per la parte più in superficie, anche se il presidente Musolino ha chiarito che ci sarà anche da verificare anche la bonifica delle falde, per la quale è aperta dal 2013 una procedura in Città Metropolitana.
Alla conferenza ha preso parte il sindaco Piendibene, circondato dai consiglieri di maggioranza, il presidente dell’Autorità Portuale Pino Musolino ed il consigliere comunale e della Città Metropolitana Antonio Giammusso, che ha parlato di vittoria della città dovuta alla volontà del Ministro Salvini di portare a termine l’operazione.
“Secondo l’accordo procedimentale – ha spiegato Piendibene – sul quale ha lavorato il sindaco Ernesto Tedesco, che ringrazio, queste importanti risorse sarebbero dovute arrivare durante il suo mandato, ma così non è stato. Una volta che ci siamo insediati, abbiamo dato un deciso input affinché la situazione si sbloccasse. Abbiamo incontrato il Ministro Salvini, anche grazie all’interlocuzione del consigliere Giammusso, e abbiamo raggiunto un obiettivo importante per la città. Quindi la nostra volontà ed un lavoro di squadra anche con l’Authority e con i consiglieri di opposizione, ci ha permesso di arrivare a queste risorse, fondamentali per lo sviluppo del nostro comune e del nostro porto”.
Uscendo Fiumaretta dal fondo immobiliare si sta già lavorando su iniziative di valorizzazione da inserire per compensare. Tra queste, la possibilità di cui si è discusso in Commissione Urbanistica di inserire la valorizzazione immobili del Demanio: la caserma De Carolis, l’area alle sue spalle R104, la Stegher, le Carcerette”.
I 35 milioni che arriveranno al comune saranno così utilizzati:
– 9 milioni per acquisire Italcementi, dove saranno delocalizzate alcune attività per le quali Palazzo del Pincio paga affitti, e quindi con un risparmio per il comune.
– 6 milioni nel bilancio comunale per ammortizzare le anticipazioni di cassa
– 9 milioni sul fondo immobiliare
– 11 milioni per la bretella autostrada-porto
“Si aspetta l’ingresso nelle nostre casse dei 35 milioni – ha spiegato Musolino – con i quali precederemo all’acquisto senza oneri annessi alla bonifica del sito. A Fiumaretta, cosa già nota, prevediamo la realizzazione di un polo di logistica legato all’agroalimentare, soprattutto di prodotto locale. Proprio per questo stiamo coinvolgendo Coldiretti in questo progetto”.
“Era tutto sterilizzato per via delle elezioni – ha spiegato Giammusso – e poi appena è stato possibile mi sono messo al lavoro insieme al sindaco per portare a terra questo importante risultato. Un risultato della città, che deve far gioire tutti, senza inutili polemiche”.
1 Comments
giovanni
OK per l’area di Fiumaretta a cui penserà il porto, per acquisire l’area di Italcementi per una cifra di 9 milioni ma non si parla di demolizioni ed eliminazione dell’amianto perchè è questo che costerà milioni