Prefettura di Roma e Croce Rossa Italiana sparite dalla gestione della nuova emergenza alla caserma “De Carolis”. Un fatto strano, secondo Futuro e Libertà per l’Italia, che va oltre, parlando della presenza all’interno della struttura sulla Braccianese Claudia, di una cooperativa sociale spuntata dal nulla, “evidentemente vicina al Vaticano”. FLI si chiede se ciò sia frutto del clima pre-ettorale e per quale ragione la Regione non ha proceduto con una regolare gara d’appalto per affidare a terzi la gestione della caserma, ma ha operato per affidamento diretto.
“Stavolta – sostengono i finiani – non ce l’abbiamo con Palazzo del Pincio, che nella precedente gestione dei tunisini ha dimostrato di aver lavorato bene, unitamente alla Croce Rossa Italiana, alla Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine e alla Prefettura.E questo a dimostrazione che quando si fanno le cose fatte bene Futuro e Libertà non ha nessun problema a dare il giusto merito anche al Comune e all’Assessore di riferimento, cioè Pierfederici”. Futuro e Libertà, parlando della trasformazione della De Carolis da centro di accoglienza a campo aperto per i richiedenti di asilo politico, si chiede per quale motivo Prefettura e Croce Rossa siano state fatte fuori. FLI giudica strano che due enti, entrambi governativi, vengano estromesse dalla gestione della struttura. “Le nostre – aggiungono i finiani – ci sembrano domande legittime, dal momento che siamo abituati a vedere la Croce Rossa in prima linea nella gestione di questi tipi di campi accoglienza, così come la Prefettura e specie se si tratta di emergenze come queste, visto che di emergenza si tratta visti i continui sbarchi a Lampedusa”. FLI chiede poi se la De Carolis diventerà un centro permanente di accoglienza per richiedenti asilo politico e attende risposte in particolare dalla Regione Lazio, dal momento che i soldi che verranno spesi sono comunque dei cittadini e sarebbe giusto sapere quanto sarà garantito alla cooperativa sociale vicina al Vaticano per ogni giorno di presenza degli ospiti della ex caserma.