Il consigliere comunale del Gruppo Misto Daniele Perello replica alle affermazioni odierne di Fli riguardo il tema legato alla droga. “Credo che le affermazioni di Futuro e Libertà siano del tutto fuori luogo – sostiene Perello – in quanto sentirli parlare di Unione Sovietica e informazione comunista sa di pura e semplice barzelletta. Come già avevo espresso durante un apposito consiglio comunale convocato per discutere del tema drug-test, ritengo che effettuare le analisi quando vogliamo è inutile, perché ovviamente un soggetto dedito all’uso di tali sostanze sceglie di sottoporsi ad esso quando si ritiene “pulito”.
“Perciò – prosegue Perello – il mio messaggio era: ora basta con il cercare visibilità attraverso queste campagne di anti-politica, provando a trasmettere il messaggio che la città è governata da una masnada di drogati. Un’accusa che evidentemente ha colpito questo movimento, che ha reagito in una maniera assurda, invece di prendersela con l’organo d’informazione che aveva equivocato, chissà se colpevolmente o meno, chiamando in causa non meglio identificati “politici”, quando invece gli attuali amministratori della città non c’entrano nulla con quell’inchiesta. Le vere analisi, cari censori targati Fli, chiediamole invece in ambito patrimoniale, attraverso accertamenti nei miei confronti, nei loro confronti e nei confronti dei fannulloni che hanno amministrato in passato questa città arrivando ad arricchirsi. Lezioni di moralità da chi cerca pubblicità low cost non ne accetto, men che meno da chi mette la testa sotto la sabbia quando c’è da colpire il potente di turno”.