Venerdì 22 abbiamo partecipato alla riunione indetta dai sindacati usb e ugl per le questioni che hanno riguardato l’Hcs.
Il primo intervento è stato quello di Fabiana Attig, la quale, ha evidenziato come i tempi per agire siano brevi, visto tutto il tempo perso in inutili assemblee, consigli e riunioni. Secondo la Attig tre cose che per l’amministrazione sono necessarie per salvare la municipalizzata: 1° Vendita di argo alla port mobilty, 2° vendita del servizio idrico ad acea ato e 3° la vendita del 60/70% del capitale di Città Pulita a privati. Il successivo intervento ha riguardato il primo cittadino, che ha presentato una situazione catastrofica parlando di licenziamenti e fallimenti. Il quadro apocalittico da lui presentato può essere evitato, a suo dire, soltanto con il ricorso alla privatizzazione. Il segretario di Ubs ha replicato immediatamente dando al sindaco del bugiardo, sostenendo che in nessuna privatizzazione tutti i posti di lavoro sono stati conservati. A questo punto la riunione ha assunto i toni di un “combattimento tra galli” e per questo abbiamo deciso di andare via non ascoltando gli ultimi interventi. Emerge spontaneamente una riflessione: Chi è che acquisterebbe mai una società in perdita? Chi investirebbe denaro per poi vedersi vincolato alle direttive comunali? Secondo noi solo uno può farlo, Babbo Natale.
Forza Nuova