Mattinata all'insegna dei progetti realizzati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio nell'ambito scolastico. Alle Terme il presidente, l'avvocato Vincenzo Cacciaglia, ha presentato il bilancio molto positivo del quinto corso degli alunni delle elementari impegnati nella ricerca storica e archeologica. Subito dopo, in sede, dati altrettanto positivi per il lavoro svolto dal Laboratorio di Oceanologia Sperimentale ed Ecologia marina dell'Università degli Studi della Tuscia.
Millecinquecento alunni impegnati nella ricerca storica dell'epoca romana nell'incomparabile scenario delle Terme con alcune novità importanti, come il corso di cucina. E, questa mattina, sotto la frescura dei pini, gli alunni erano intenti a produrre primosale e caciottine con latte di pecora. Poco vicini altri giovanissimi scolari erano invece impegnati a colorare i loro "cocci" d'argilla. Molto soddisfatte le maestre, molto attivi i loro alunni. Per il presidente della Fondazione, l'avvocato Vincenzo Cacciaglia, con questo progetto si è dato valore alla ricerca storica, sollecitando la curiosità e la creatività di tanti alunni, chehanno trovato ospitalità in un luogo unico. Per il presidente della Pro Loco Fabrizio De Logu è la conferma della validità di un'esperienza che, ogni anno, si arricchisce di nuovi contenuti. Un insegnamento sul campo che offre ai docenti il riferimento costante della Terme, che dà ai ragazzi la possibilità di stare all'aria aperta e di lavorare concretamente. Il segretario generale della Fondazione, l'avvocato Adriano Sansonetti, sottolinea l'impegno costante della Fondazione nell'ambito della cultura e dell'istruzione, dai bambini ai giovani universitari. E' il caso dei 100 studenti dell'Università della Tuscia che dall'anno accademico 2007-2008 stanno portando avanti il progetti di monitoraggio della costa. Un lavoro sistematico, come ha affermato il professor Marco Marcelli, responsabile della struttura, ricordando come l'esperienza molto positiva ha portato a programmare per l'anno accademico 2009-2010 il nuovo indirizzo di laurea in Conservazione della natura marina. L'ingegner Franco Passeri, coordinatore della commissione ricerca scientifica della Fondazione, ha messo in evidenza la disponibilità della stessa Fondazione verso il progetto con un primo finanziamento di 100 mila euro, che ha permesso di dotare il laboratorio di strumentazione di avanguardia, ed un secondo finanziamento di 20mila euro. Il presidente della Fondazione, l'avvocato Vincenzo Cacciaglia, si è soffermato sull'impegno nei confronti dell'Università e delle scelte che, come questa, vanno a coprire settori di vitale importanza per la città.