Forza Nuova: “Città in balia della criminalità degli immigrati clandestini”
Torniamo a segnalare episodi molto gravi di delinquenza che si verificano a Civitavecchia per mano di immigrati. Dopo la rissa con accoltellamento segnalata nel fine settimana precedente (avvenuta a Corso Centocelle, di fronte al teatro Traiano, all’orario di uscita dallo spettacolo dei saggi), ci segnalano che sabato, al Grotta Aurelia, noto stabilimento balneare, molto frequentato dalle famiglie Civitavecchiese e, dopo il tramonto, ritrovo per tanti giovani civitavecchiesi, quattro o cinque immigrati, introfulandosi la sera durante una festa, hanno fatto razzia di cellulari e portafogli; sul posto sarebbe prontamente intervenuta una pattuglia dei carabinieri, che avrebbe arrestato almeno due componenti di questa gang, rinvenendo parte della refurtiva. In data odierna ci giunge una ulteriore segnalazione: un presunto profugo sarebbe stato fermato dalla polizia sull’Aurelia, in prossimità dei serbatoi: l’uomo non avrebbe rispettato l’alt intimato dalla pattuglia ed avrebbe forzato il posto di blocco, costringendo gli agenti ad un inseguimento. Settimanalmente si registrano episodi che, nella nostra Città, testimoniano il crescente allarme sociale dovuto alla presenza di numerosi immigrati, che, quando non chiedono l’elemosina e non sono dediti all’accattonaggio, spesso delinquono, colpendo soprattutto donne, anziani, ragazzi, vittime di furti, scippi, aggressioni…per non parlare dello spaccio di droga che, come abbiamo già pubblicamente segnalato, avviene ad ogni ora del giorno e della notta, perfino nei parchi cittadini ed addirittura sotto le finestre del sindaco, al Piazzale del Pincio…! Di questo passo a Civitavecchia sarà pericoloso uscire di casa dopo una certa ora, proprio come nelle più degradate periferie delle metropoli, in mano a gang di immigrati dediti alla delinquenza. Non osiamo immaginare gli effetti devastanti che potrebbero avere, su una situazione già così grave e compromessa, la paventata apertura a Civitavecchia di uno SPRAR, approvata dalla stessa Amministrazione Comunale con la compiacenza della sinistra, al quale, come emerso in queste ore, potrebbe addirittura aggiungersi un CARA presso la Caserma De Carolis, come proposto dal Ministero degli Interni (guarda caso a guida PD con l’on. Minniti): altre centinaia di immigrati disperati si riverserebbero nella nostra già martoriata città, ingrossando inevitabilmente le fila di accattoni e, peggio, di delinquenti dediti ai furti, agli scippi ed allo spaccio di droga. E qualcuno, con la legge truffa dello ius soli, vorrebbe anche estendere ai figli di queste persone la cittadinanza italiana, in modo da incentivare ulteriormente questa autentica invasione alla quale è soggetta l’Italia intera! L’Italia è palesemente vittima del disegno criminale di alcune associazioni e lobbies economiche che, con la complicità dei partiti politici di sinistra, speculano e lucrano miliardi di euro sul business dell’immigrazione, che, a milioni di Italiani, oltre a costare miliardi di euro sottratti alle infrastrutture, alla sanità, ai servizi sociali per i nostri anziani ed i nostri poveri, porta soltanto criminalità e pericoli socio-sanitari, con la diffusione di malattie ormai debellate o rare nel nostro Paese da decenni, trasportate sui barconi dei migranti, che, arrivati in Italia, vivono in condizioni spesso disperate. La nostra forza politica è da sempre contraria a queste politiche che speculano sull’immigrazione clandestina, sfruttando questa autentica invasione da parte di orde di migranti a danno della nazione e delle comunità locali e si oppone fieramente, oltre che allo scellerato disegno di legge per l’introduzione dello ius soli, ad ogni ipotesi di SPRAR o Cara a Civitavecchia. Invitiamo le forze dell’ordine ad un maggiore controllo del territorio contro questa piaga della criminalità delle gang di immigrati e tuti i cittadini che possono testimoniare episodi di delinquenza perpetrati da questi criminali di segnalarlo e denunciarlo alle autorità preposte. Noi, da parte nostra, continueremo a dar loro voce, pubblicando fatti e notizie dei quali dovessimo continuare a venire a conoscenza, e ad offrire il nostro contributo nella lotta contro gli immigrati clandestini che vengono in Italia per delinquere.