L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio ha avviato i lavori di ripiantumazione e semina delle aree della Frasca non interessate da diradamento selettivo. È quanto comunicano dall’assessorato all’Ambiente di Palazzo del Pincio, facendo sapere che l’iniziativa dell’Arsial rientra nell’ambito del progetto di riqualificazione e miglioramento fitostatico della pineta. Si tratta di operazioni che vanno realizzate nel periodo invernale per favorire il miglior attecchimento delle piantine.
“L’obiettivo – commenta l’assessore all’Ambiente Alessandro Manuedda – è arrivare all’istituzione da parte della Regione Lazio del Monumento Naturale, un’istituzione su cui a parole si sono detti tutti d’accordo, ma che ancora oggi fatica a trovare la conclusione del previsto iter burocratico. Questa – prosegue Manuedda – è la prima di una serie di azioni che, congiuntamente ad Arsial ed Autorità Portuale, nell’ottica di valorizzazione di questa preziosa area e in ottemperanza alle prescrizioni delle Valutazioni d’impatto ambientale relative all’ampliamento del porto, saranno attuate al fine di arrivare alla realizzazione di quel parco archeologico naturalistico che dia la giusta dignità a quella porzione del nostro litorale per troppi anni bistrattata e fatta oggetto di interessi che nulla avevano a che vedere con la tutela del territorio. Monitoreremo attentamente i lavori, soprattutto quando si arriverà alla delicatissima fase del diradamento selettivo”.