Una grossa area transennata e sottoposta a sequestro a causa dei rifiuti presenti. È quella presente ormai da settimane nel monumento naturale della Frasca, in particolare a ridosso dell’area edificata delle cosiddette “Villette”. Nella zona, dallo scorso 24 febbraio, c’è un cartello dei Carabinieri Forestali della Regione Lazio, in particolare di quelli della stazione di Tarquinia che ne hanno la competenza, sul quale si legge “Area sottoposta a sequestro preventivo ai sensi dell’articolo 321 del codice di procedura penale. È fatto divieto a chiunque di introdursi, proseguire i lavori e manomettere sigilli, a pena di incorrere nelle sanzioni previste dal codice penale”.
Un avvertimento chiaro per chi si trova a passare da quelle parti, di stare alla larga da una vera e propria discarica a cielo aperto che è stata recintata con il classico nastro segnaletico bianco e rosso e con diverse transenne posizionate su alcuni lati. All’interno di un’area di circa 25 metri quadrati, si registrano rifiuti di ogni tipo. Si va dai tantissimi sacchi di indifferenziata abbandonati a terra ai materiali di risulta di lavori edili, passando per sedie di plastica con relativi cuscini, tubi, sacchi di vernice e quant’altro.
Un vero paradosso per un sito naturalistico identificato come Monumento Naturale, ufficialmente istituito il 29 settembre 2017, e che peraltro è al centro di un mega progetto per la riqualificazione della pineta e per il recupero dei siti archeologici Cappelletto-Columnia-Torre Bertalda.
Resta da capire il motivo per cui non si è proceduto con l’immediata rimozione dei rifiuti presenti nella discarica abusiva, ma i Carabinieri Forestali abbiano deciso di limitarsi al momento a sigillare l’area, probabilmente al fine di ultimare alcune indagini rispetto agli autori di quello che senza dubbio può essere definito uno scempio di una della aree più belle del nostro territorio.
6 Comments
Manuel
Il fatto è uno,i testa di cazzo ci sono e ci saranno sempre,ma lo è di più chi non è in grado di istallare telecamere in ogni dove e sanzionare pesantemente chi abbandona rifiuti. E aimé questa amministrazione, nonostante l’abbia votata,sta facendo VERAMENTE più schifo di questa discarica.
giovanni
se volessero fare qualcosa ci sono telecamere per esterni che non costano un occhio questa costa 99 €
https://www.casasicura.it/videosorveglianza/fototrappole/fototrappola-lcd-da-esterno-a-batteria.html
Sono a batteria e si attivano rilevando movimento e registrano su scheda SD poi scaricabile su PC o smartphone.
Ci vuole solo un poco di volontà a livello di amministrazione e fregarsene di eventuali commenti contrari
Marco
La regione ha elogiato il comune di Tarquinia per l’installazione delle telecamere alle villette e richiesto a Civitavecchia di fare altrettanto.
Ma Civitavecchia non intende farlo ed è un peccato, risolverebbe da tali episodi troppe persone pensano che la frasca abbandonata sia meglio.
Distruggono dissuasori e cartellonistica, sporcano abbandonando deliberatamente rifiuti ovunque.
E quei pochi volontari che raccolgono i rifiuti nel verde e sul mare hanno addirittura difficoltà a conferire i rifiuti.
Si faccia qualcosa la politica si svegli.
giovanni
si però stai molto attento perchè io mi sono beccato una multa perchè andavo a vedere se riuscivo ad acchiappare qualche polpetto dopo le villette: è vietato agli estranei non autorizzati passare davanti alle villette.
Se ci farai caso all’inizio della strada per le villette c’è un cartello che vieta l’ingresso
ezio
e perchè Civitavecchia non intende farlo?
dov’è l’immpiccetto?????
a chi NON farebbero comodo?
m’ariccomanno,rivotateli!
Eolo
Qualche villetta ristrutturata……….????