“Ho letto sui telematici locali – esordisce il responsabile dei Club Forza Italia di Civitavecchia Giancarlo Frascarelli – di una conferenza stampa in cui si parlava di una manifestazione boicottata dalla giunta Cozzolino. Un altra ancora dove si è notata la mancata presenza del primo cittadino e di tutta la sua giunta. Ultima in ordine di tempo, quello dell’evento sportivo di caratura mondiale che vedeva sul ring il nostro campione Marsili, costretto ad essere svolto in una altra città del comprensorio romano”.
“Insomma – continua Frascarelli – cosa dire! Se il buongiorno si vede dal mattino qui siamo oramai alle conclusioni e quindi è notte fonda per gli eventi civitavecchiesi.
Pigrizia, l’indifferenza, e l’arroganza di questo sindaco fanno pensare facciano parte indiscutibilmente del DNA di più tutto questo PENTA governo cittadino. Manifestazioni estive: parliamo di “Miss Elegance Civitavecchia” giunta alla 9^ edizione dove si é registrata l’assenza del primo cittadino e dei sui assessori (presente solo un consigliere comunale) per la delusione di tante persone presenti nonché di tutti coloro che l’hanno resa possibile e che avrebbero senza meno gradito almeno il saluto di ospitalità da parte di chi si ritrova eventi organizzati senza gravare sulle casse pubbliche. Stessa per “Miss Civitavecchia”, altra manifestazione tra le più importanti in città, che si svolge da molti anni a Civitavecchia (forse dagli anni 50) dove leggiamo addirittura che l’organizzazione accusa di essere stata boicottata da questa amministrazione. Per ultimo l’evento sportivo Mondiale di Boxe, ripreso da tutto il mondo, dove protagonista vittorioso è stato Emiliano Marsili, costretto a migrare a Fiumicino e trovare conforto nel presidente-commissario del Porto Monti.
Cosa dire! Questo è l’ulteriore segnale verso quei civitavecchiesi che non portano consensi ai distruttori della civiltà cittadina. Non hanno tempo e soldi per nulla – conclude Frascarelli – ma trovano tempo e soldi per stampare le affissioni di manifesti contro Tidei e Moscherini solo per crearsi un alibi con la città per la loro più sempre manifesta incapacità ad amministrare la cosa pubblica”.