“La bella vittoria di Renata Polverini ha indubbiamente confortato chi, come noi di Freedom, ha sempre creduto che fosse possibile il miracolo nonostante l’esclusione della lista del PdL, per cui oggi, finalmente, Civitavecchia può godere di una sinergia politica forte con la regione Lazio, una sinergia che però va sfruttata velocemente e con le idee chiare”.
Inizia così il commento al voto della coordinatrice del movimento politico Freedom, Fabiana Attig, la quale in una nota afferma che “se si confrontano i dati di Civitavecchia con quelli di altre città simili alla nostra, emerge un forte segnale di scontento nei confronti dell’amministrazione comunale”. A parte il fatto che nei capoluoghi di provincia la Polverini ha vinto con percentuali molto maggiori, anche “in altri comuni della Provincia, come Santa Marinella, Fiumicino e Guidonia, molto simili per densità demografica e per vicinanza territoriale – afferma sempre la Attig – si evidenziano percentuali al d sopra del 50%. In questo quadro Civitavecchia, con il 48%, rappresenta l’unica nota stonata, un calo vistoso dovuto ai non positivi risultati di tre anni di gestione Moscherini, e la mancanza assoluta di una struttura partito. Il PdL – conclude la Attig – non ha bisogno di reucci locali o romani, ha necessità di una struttura con delle regole, un piano operativo, un programma di aiuto a questa amministrazione, e di ascoltare la gente”.