E’ stata ritrovata nella tarda serata di ieri la cassaforte asportata nella notte tra venerdì e sabato scorsi dal bancomat del centro commerciale La Scaglia da una banda composta da almeno cinque malviventi. E’ la novità emersa nell’ambito delle indagini dei Carabinieri della caserma di via Antonio da Sangallo, che stanno lavorando senza sosta per risalire all’identità della banda che ha messo a segno il colpo servendosi di un’auto e di un furgone, a bordo del quale avevano caricato la cassaforte.
Quest’ultima è stata rinvenuta a Tarquinia, precisamente accanto a un podere abbandonato in località San Giorgio. Era aperta, tagliata e, come prevedibile, vuota. Al momento, però, non è stato reso noto se i soldi siano stati rubati o se il bancomat sia stato prelevato già vuoto: è questo, uno dei punti su cui si sta concentrando l’inchiesta. Altri dati determinanti potrebbero derivare dai rilievi che dovrebbero essere effettuati all’interno dell’auto abbandonata dai malviventi e all’interno della quale, secondo indiscrezioni, sarebbero stati ritrovati strumenti atti allo scasso. Non sarebbe escluso neanche che possa essere ritrovata qualche impronta digitale che possa aiutare a fare luce sull’identità dei malviventi. Altri dati importanti potrebbero derivare dalle telecamere di videosorveglianza poste nei dintorni della Scaglia. Non è stato reso noto se, effettivamente, la banda sia stata filmata, ma nel caso le immagini potrebbero essere un ulteriore, importante elemento per risalire all’identità dei ladri. Il fatto, comunque, che gli inquirenti abbiano ritrovato la cassaforte farebbe ritenere che l’identificazione dei ladri potrebbe essere imminente. Le indagini, dunque, proseguono.