“Civitavecchia si sta avvicinando ad un periodo importantissimo della stagione commerciale in realtà già iniziato e perdere occasioni per colpa dell’immobilismo politico è inaccettabile”. È quanto dichiara il coordinatore del Ncd Simona Galizia, che lancia un ultimatum all’assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli: o incontra i commercianti oppure si dimette subito.
“In un precedente incontro tra l’amministrazione, rappresentata dall’assessore D’Antò, ed i commercianti – afferma Galizia – questi non hanno avuto risposte esaurienti a domande principalmente tecniche e riguardanti proprio il regolamento dei dehors. Pantanelli non può nascondersi per sempre e mandare avanti dei capri espiatori per colpe e mancanze che gli sono attribuibili né questa è la giusta condotta di chi vuole considerarsi un amministratore della cosa pubblica. Se l’obiettivo è quello di creare confusione nei pensieri dei commercianti, invece di fare chiarezza e trasparenza, tanto decantata dalla giunta a 5 Stelle, Pantanelli ci sta riuscendo. Per qualsiasi problema strettamente legato a tale regolamento, quindi, sarà proprio l’attuale assessore a prendersi la responsabilità davanti alle sedi competenti. Si vuole quindi un incontro urgente tra l’assessore Pantanelli, i commercianti e le associazioni di categoria, finalizzato a trovare soluzioni ad un regolamento che si può e si deve migliorare, ma deve essere fatto coinvolgendo tutte le parti in causa. Il vero problema del settore non sembra esser più, infatti, il regolamento in sé, ma il tempo perso dietro a lungaggini burocratiche per non volersi impegnare in soluzioni ed interventi politici. Si chiede all’assessore Pantanelli un incontro urgente tra i commercianti ed i loro rappresentanti, nonché con le associazioni di categoria, al fine di chiudere una volta per tutte una situazione ai limiti del grottesco. Se nei prossimi giorni, e nel più breve tempo possibile, non sarà dato alcun tipo di risposta, personalmente ci attiveremo per una richiesta ufficiale di sostituzione dell’assessore”.