Conosciamo due degli esponenti della nuova giunta. Si tratta di Roberta Galletta ed Enrico Leopardo, rispettivamente assessore all’ambiente e alle politiche sociali. A loro abbiamo rivolto una domanda anche sull’iniziativa di Trc “Caro Comune”, che sta ricevendo tante adesioni all’indirizzo carocomune@trcgiornale.it. La proposta è quella che tutti gli assessori, il presidente del consiglio comunale e quanti avranno una qualsiasi nomina di carattere politico rinuncino al loro stipendio e si accontentino di un normale rimborso spese.
“Mi era stato proposto l’assessorato alla cultura – ha commentato l’unica donna dei sette assessori Roberta Galletta – e sarei stata contenta di accettare. Quando però c’è stata la possibilità di occuparmi dell’ambiente, un tema a cui tengo molto, ho preso in considerazione l’idea di farlo visto che sono una persona che si spende molto per la propria città. Ritengo che l’ambiente sia uno degli argomenti che ha più bisogno di attenzioni e, visto che sono ancora presidente di Italia Nostra, ho chiesto di prendere questo assessorato. Ho richiesto anche la gestione dei monumenti e del patrimonio storico e artistico di Civitavecchia”.
Soddisfatto della nomina anche Enrico Leopardo. “Io mi sono messo in coda al mio partito essendo il secondo dei non eletti. Quando c’è stata la possibilità di prendere questo assessorato sono stato felici di farlo. Spero che sia avvenuto per le mie competenze visto che sono laureato in sociologia e sono dipendente dell’Inail da 12 anni”.
Una battuta per entrambi poi per quanto riguarda la proposta di Trc “Caro Comune”. “Ho detto da subito – il commento della Galletta – che continuerò a lavorare e quindi percepirò la metà dello stipendio da assessore. Questa mia metà è messa a disposizione per le situazioni di emergenza del mio assessorato. Credo comunque che ci sia bisogno di azioni di responsabilità anche perché è impensabile risanare il buco enorme lasciato in eredità dai precedenti amministratori solamente con i soldi degli assessori e del sindaco”.
“Se devo svolgere la mia attività di assessore per 24 ore al giorno – ha dichiarato Leopardo – devo andare in aspettativa al lavoro, quindi prenderò zero. L’Inail mi mantiene il lavoro ma io devo mantenere la mia famiglia. La proposta di Trc mi sembra anche buona, probabilmente se avessi svolto un’attività da libero professionista, avrei anche accettato subito”.