“Civitavecchia ha bisogno di una programmazione culturale capace di intrecciare la complessità sociale e la potenzialità economica legati al suo straordinario patrimonio archeologico e monumentale”.
“La cultura nella nostra città non è stata mai pensata come una risorsa economica, produttiva e come occasione di creazione di posti di lavoro legati all’enorme flusso di croceristi che transita per lo scalo portuale, vero volano dell’economia civitavecchiese. Cosa fare. La svolta per la cultura e l’economia cittadina: il turismo culturale, vera risorsa per Civitavecchia. I luoghi della storia di Civitavecchia già recuperati, come le Terme Taurine e l’Infermeria Presidiaria, quelli ancora da far conoscere come il Museo Nazionale Archeologico e il Forte Michelangelo e infine quelli da recuperare, come la Rocca, le Necropoli Etrusche della Scaglia, della Buca di Nerone, della Castellina, della Mattonara e di Pisciarelli, le Ville Romane alla Frasca, il Campanile della Chiesa Templare di San’Egidio alle Terme, il Sito Medievale di Cencelle, le Mole Civiche e l’Acquedotto Romano/Papalino della Vallata di Fiumaretta, il Cimitero Vecchio e la Galleria Calamatta devono essere messi al centro dell’azione politico-culturale dell’Amministrazione e adeguatamente valorizzati per la conoscenza pubblica, soprattutto per le scuole cittadine, dove crescono e si formano i nostri figli. Corso Marconi e Centro Storico, scrigni di tesori archeologici. Un’attenzione particolare deve avere l’area archeologica che si trova sotto il piano calpestabile dei palazzi di Corso Marconi, già studiata nel XVI secolo da Leonardo da Vinci, che conserva i resti dell’antica città romana di Centumcellae, antenata della nostra Civitavecchia, e tutta la zona del Centro Storico. Con la giusta valorizzazione della Rocca, di Porta Livorno e di Piazza Calamatta si potranno finalmente convogliare dallo scalo portuale i croceristi verso l’area archeologioca di Corso Marconi e quella mediaevale-rinascimentale del Centro Storico, così da garantire un flusso continuo di turisti e conseguentemente una vera crescita economica e culturale di Civitavecchia. Solo così garantiremo la vera crescita per la nostra città in termini economici, con il turismo culturale, e sociali, con la conoscenza della storia di Civitavecchia. Ecco perchè chi conosce ama, chi ama difende”.
Roberta Galletta
Candidata al Consiglio Comunale Partito Democratico