“Bloccare il concorso relativo ai tirocini lavorativi finalizzati all’assunzione in ruolo a tempo parziale di 6 uscieri comunali, riservati ai diversamente abili”. Lo chiede a gran voce Alessio Gatti, che in una lunga e dettagliata nota sottolinea la differenza tra la delibera, che prevedeva che i vari fattori di valutazione fossero computati complessivamente, ed il bando, in cui il fattore titoli di servizio risulta invece non utile per la formazione della graduatoria finale ma solo per l’ammissione alla prova d’esame.
Il consigliere comunale del Gruppo Misto aggiunge che la delibera prevedeva la valutazione, anche attraverso una prova d’esame, tendente alla verifica di idoneità alle mansioni inerenti il profilo professionale da ricoprire, mentre il bando prevede una prova selettiva e comparativa tra 12 candidati ed una graduatoria che avvia solo 6 unità ai tirocini formativi. “Va inoltre puntualizzato – continua Gatti – un altro aspetto riguardo alla procedura prevista dal bando, diversamente da quanto previsto dalla delibera della Giunta Comunale: in presenza di una comparazione delle prove di concorso il disabile con una grado maggiore di disabilità non potrà mai avere la possibilità di un collocamento lavorativo adeguato che, invece, la legge dovrebbe garantire a tutti in egual misura e lo strumento dei tirocini lavorativi è il più adeguato all’inserimento delle persone con disabilità più grave proprio perché prevede un periodo, generalmente di 6 mesi, in cui il lavoratore “impara” le proprie mansioni ed è seguito da tutor specializzato che ne verifica la preparazione e l’inserimento sociale e lavorativo nella struttura organizzativa cui è assegnato. Per queste motivazioni, si ribadisce l’illegittimità del bando e il danno che potrebbe venire ad alcuni dei soggetti interessati alla selezione per i quali proprio la Giunta Comunale con diverse e successive deliberazioni aveva rilevato l’esigenza e l’opportunità di addivenire ad un percorso graduale di inserimento lavorativo, e si chiede la sospensione delle prove concorsuali, la rettifica del bando stesso e la sua riformulazione secondo quanto previsto dalla legge e dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 327 del 5/10/2009”.