Alessio Gatti lascia il gruppo consiliare del Partito Democratico e passa al Gruppo Misto. La decisione, nell’aria da diverse settimane, è stata ufficializzata questa mattina in una conferenza stampa dallo stesso consigliere, tra l’altro alla presenza, tutta da decifrare, del consigliere comunale Luigi Di Marco. Gatti ha avuto parole durissime per il Pd, ha sottolineato che resterà comunque all’opposizione e che a breve presenterà un’associazione politica di sinistra.
“La mia è stata una decisione maturata nel tempo – spiega Gatti – non è stata improvvisata. Purtroppo non mi riconosco più nel Pd, un partito che ho contribuito a creare. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la vicenda di via Pinelli, in cui sono state prese le distanze dalla mia posizione, che era unicamente a favore della città e dei cittadini. Qualcuno ha anche detto che il mio atteggiamento strideva con l’appartenenza al Pd. Secondo me sono altri i comportamenti che non vanno – continua Gatti – come fare pressioni per assunzioni in enti pubblici. Recentemente sulla vicenda che ha visto protagonista la Asl non è stata detta una sola parola dal segretario del partito e non c’è stata nessuna reazione neanche in seguito alle affermazioni dell’associazione giovanile interna al Pd, che ha detto che il mio comportamento sulla questione di via Pinelli è stato vergognoso. Questi sono i motivi che mi hanno spinto ad entrare nel Gruppo Misto, dove continuerò a lavorare per l’interesse della città, restando a sinistra ed all’opposizione, perché il mio non è assolutamente un passaggio in maggioranza. A livello nazionale continuerò a votare Pd, ma a Civitavecchia non me la sento di stare in un partito che ormai, forse anche per colpa mia, non ha più niente di partito e di sinistra”. Gatti si dice poi sicuro della reazione di chi l’ha votato, che non si sente minimamente di aver tradito. “Gli elettori stanno dalla mia parte – afferma Gatti – perché la decisione di entrare nel Gruppo Misto è maturata insieme a loro, attraverso il confronto. Il programma con cui mi sono presentato alle elezioni fa ancora fede e valuterò di volta in volta le questioni extra programma che vanno nell’interesse della città. Continuerò a fare opposizione alla maggioranza, ma sono stanco dei “no” a prescindere e penso che sia arrivato il momento di fare anche delle proposte. Proprio per questo – conclude Gatti – a breve presenterò un’associazione politica di sinistra, in cui confluiranno decine di iscritti al Pd, che lasceranno la tessera del partito. L’associazione avrà il compito di avanzare delle proposte che poi io porterò in consiglio comunale”.