La Vendita Diretta, che ricordiamo essere regolamentata in Italia dalla legge n.173 dell’agosto 2005, non conosce crisi. A confermare tale affermazione, sono Seldia e WFDSA, due tra le principali associazioni di “Direct Selling” al mondo, e di cui fa parte anche l’italiana AVEDISCO, acronimo di “Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori”. Vediamo insieme come la vendita diretta è in grado di battere la crisi, analizzando qualche dato inerente agli ultimi anni.
Vendita diretta: situazione globale
Andando ad analizzare la vendita diretta in un contesto globale, il giro d’affari ha sfiorato nel 2017 i 190 miliardi di dollari. La cifra potrebbe impressionare già di suo, ma c’è da aggiungere che rispetto all’anno precedente c’è stato un incremento del +1,6%. A questo punto appare evidente come il settore, nei tempi della grande crisi che ha colpito mezzo mondo da oltre dieci anni, sia una sorta di “miracolo”.
La vendita diretta cresce costantemente, e permette la nascita di nuove aziende ogni anno. Come spesso accade, e come riportato dal sito ufficiale di AVEDISCO, l’Italia è ancora indietro rispetto ad altre Nazioni come Stati Uniti, Cina e Germania, e si colloca solamente al 12° posto nel mondo. Ad ogni modo, a fare da traino al settore, i prodotti di bellezza e quelli legati al benessere in genere, che a prescindere dalla Vendita Diretta in sé, da qualche anno a questa parte godono di un interesse crescente da parte della clientela.
Vendita diretta: situazione europea
La vendita diretta cresce anche in Europa, seppur i fatturati siano ancora piuttosto modesti se rapportati a quelli di altri continenti. Ad ogni modo, nel 2017 si è registrato un +3,5% rispetto all’anno precedente, per un fatturato complessivo di oltre 34 milioni di euro. Oggettivamente siamo in presenza di numeri davvero notevoli.
In Italia, nello stesso periodo di riferimento dell’analisi sulla Vendita Diretta, hanno chiuso oltre 142.000 imprese all’anno, come viene riportato da una ricerca di Rete Imprese Italia. Numeri mostruosi, in grado di testimoniare il momento di forte crisi a cui stiamo assistendo. Ma mentre le imprese tradizionali cessano inesorabilmente la loro attività, le aziende di Vendita Diretta aprono e proliferano, complice sicuramente l’opportunità lavorativa che queste concedono quasi a chiunque.
La Vendita Diretta infatti, può essere considerata come una vera e propria professione aperta a tutti, quantomeno a coloro che intendono davvero impararla e formarsi adeguatamente. Rimanendo in ambito europeo infatti, Seldia conta oltre 15 milioni di addetti alle vendite. Ciò che colpisce favorevolmente, è la quota rosa del settore: un bel 78%, a testimoniare come la Vendita Diretta possa rappresentare per il sesso femminile l’opportunità di trovare una propria indipendenza economica, a differenza di quanto accade tristemente in altri settori.
Come procede la Vendita Diretta in Italia? Bene, forse benissimo. Tralasciando il fattore già citato della nascita di nuove aziende ogni anno, la dinamicità della tipologia di business ha generato un +2,5% tra il 2016 e il 2017, con un giro d’affari di quasi 3 milioni di euro, e oltre mezzo milione di incaricati alle vendite. Anche il numero di quest’ultimi è in aumento: +2,7% sempre sugli stessi anni di riferimento, numero tra l’altro in continua crescita.
Vendita diretta e settore benessere: un connubio perfetto
Come anticipato, a fare da traino al business della Vendita Diretta, il settore benessere della persona. Alla gente infatti, piace sempre più prendersi cura del proprio corpo, e la dinamicità della Vendita Diretta si manifesta anche in questo frangente, ovvero nel riuscire a seguire agevolmente quelli che sono i trend di mercato. A favorire il tutto sicuramente, anche la diffusione del web e dei social network, dove nel lasso di tempo di qualche click, è possibile consultare un catalogo Yves Rocher.
La francese Yves Rocher, è una delle poche aziende (se non l’unica al momento), ad aver affidato la distribuzione dei suoi prodotti di bellezza sia al canale della Vendita Diretta, che a quello commerciale tradizionale. Sono molti infatti i centri commerciali che ospitano al loro interno un negozio di questo brand.