Andrea D’Angelo, responsabile locale de La Fiorita, società cooperativa che gestisce tra l’altro la manutenzione delle aree verdi, giudica lesive alcune dichiarazioni riferite da esponenti politici in merito all’attività della società. In riferimento ad un articolo apparso sul Trcgiornale, inoltre, La Fiorita afferma che nessun amministratore in carica della società è mai stato arrestato. In tal senso la redazione del Trcgiornale sente l’obbligo di formulare un brevissima precisazione. Ciccare per leggere il testo integrale degli interventi.
“Quale direttore della filiale del centro e delle isole de La Fiorita, società cooperativa a responsabilità limitata con sede legale a Bari, mi vedo costretto a stigmatizzare, perentoriamente, il contenuto dell’articolo apparso in data 12 settembre scorso del Trcgiornale, titolato “Gesitone aree verdi, finisce l’era Fiorita. Verso l’affidamento ad Etruria”, in quanto del tutto lontano dal vero e, comunque, oggettivamente lesivo dell’immagine della società che qui rappresento. Nel corpo del sopraccitato articolo, infatti, sono incluse espressioni di palese screditamento de La Fiorita, accusata di “dispendiosa gestione manageriale” nell’ambito della gestione delle aree verdi affidata dal Comune di Civitavecchia e accusata anche di essere senza mezzi termini “inadempiente” alle obbligazioni contrattuali connesse, con la conseguenza inevitabile dell’affidamento del servizio ad Etruria Servizi.
E che dire poi del finale dell’articolo in cui, in modo del tutto inesatto e con gravissima mistificazione dell’accaduto, si rivela che “all’indomani delle ultime elezioni regionali una retata in Puglia aveva portato in carcere i vertici della Fiorita, che era riuscita ad assicurarsi appalti truccati con la complicità dell’amministrazione di centro destra targata Raffaele Fitto”? Propalazione non vera per soggetti in quanto nessuna amministratore de La Fiorita è stato arrestato, nessun “imbroglio”, nessun collegamento con Raffaele Fitto.
Vorrete pertanto provvedere a dare diffusione alla presente, a rettifica di quanto pubblicato, ad ogni effetto di legge, con identico rilievo grafico e analoga visibilità dell’articolo sopra menzionato.
Riservo nella qualità ogni azione anche nei confronti dei riferiti autori delle dichiarazioni diffamatorie, tesa al ripristino della verità ed al risarcimento dei danni subiti e subendi a causa delle condotte illecite ridette, anche con riferimento ad eventuali diminuzioni di lavoro con pacifiche ricadute sulla cooperativa e sui soci. In difetto di adempimento spontaneo, procederò a richiederlo al giudice in forma coattiva”.
Dottor Andrea D’Angelo
In riferimento al citato articolo la redazione del Trcgiornale precisa che le affermazioni giudicate diffamatorie non sono da attribuire al redattore dell’articolo che si è limitato a riportare valutazioni e giudizi politici sull’operato della cooperativa, riferiti da due rappresentanti di istituzioni cittadine. Quanto alla presunta mistificazione che caratterizzerebbe l’ultima parte dell’articolo, nel testo è chiaramente riferito che la retata e gli arresti si sono verificati in Puglia per la gestione degli appalti operata nella suddetta regione durante il periodo della ex amministrazione del governatore Raffaele Fitto, senza alcun riferimento all’operato delle filiali de La Fiorita e dei suoi dirigenti attivi sul resto del territorio nazionale.
La Redazione del Trcgiornale