“Uno studio ha esaminato il possibile legame tra l’esposizione ai pesticidi agricoli e l’incidenza e mortalità del cancro alla prostata negli Stati Uniti. Analizzando l’uso di 295 pesticidi in due periodi di tempo distinti, i ricercatori hanno individuato 22 pesticidi associati a un aumento dell’incidenza di questo tumore e, tra questi, quattro pesticidi correlati anche alla mortalità (trifluralin, cloransulam-methyl, diflufenzopyr, thiamethoxam)”. Ad affermarlo è il dottor Giovanni Ghirga nella sua nuova lettera.
“Questi risultati suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche sul rischio associato – spiega il medico – a specifici pesticidi e di valutare possibili interventi di sanità pubblica.
Soerensen SJC, Lim DS, Montez-Rath ME, Chertow GM, Chung BI, Rehkopf DH, Leppert JT. Pesticides and prostate cancer incidence and mortality: An environment-wide association study. Cancer. 2024 Nov 4. doi: 10.1002/cncr.35572. Epub ahead of print. PMID: 39492609.
https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cncr.35572
Strategie generali per ridurre l’esposizione ai pesticidi:
• Scegliere prodotti biologici: Nella coltivazione biologica, l’uso di pesticidi sintetici come quelli elencati non è consentito.
• Lavare e spazzolare: Lavare accuratamente frutta e verdura sotto l’acqua corrente può aiutare a rimuovere residui superficiali, ma non sempre elimina i pesticidi che sono penetrati all’interno.
• Sbucciare o rimuovere le foglie esterne: Per alimenti come mele, cetrioli e verdure a foglia, può ridurre l’esposizione ai pesticidi.
• Varietà e diversità: Consumare una varietà di frutta e verdura riduce il rischio di esposizione concentrata a un singolo tipo di pesticida.