Perché i parenti e il medico legale sono stati avvisati solo sabato? Perché si trovava in una stanza, non adibita a camera mortuaria, posta all’esterno della struttura? La signora era ancora viva quando è stata spostata in quella stanza? Perché la signora era vestita? Chi l’ha vestita prima dell’avvento del medico legale?
Sono tanti i quesiti posti dalla famiglia della donna deceduta alla rsa Bellosguardo martedì della scorsa settimana e i cui parenti sono stati avvertiti con quattro giorni di ritardo.
I congiunti dell’ottantacinquenne, rappresentati dall’avvocato Simone Feoli, chiedono chiarezza da parte della dirigenza della struttura rispetto alla dinamica di quanto avvenuto negli ultimi giorni di vita della signora. Secondo la ricostruzione dei fatti della gestione della RSA infatti, l’anziana sarebbe deceduta martedì della scorsa settimana, ma non sarebbero stati in grado di avvisare nessuno dei parenti perché non in possesso, dicono, dei recapiti telefonici. Solo nella mattina di sabato 18 marzo, quando la ditta di pompe funebri ha avvisato il Comune di Civitavecchia per il pagamento delle spese del funerale, come avviene di solito per le persone indigenti, gli uffici preposti del Pincio invece sono risaliti ai parenti della signora che sono stati così messi al corrente dell’avvenuto decesso. Subito dopo il nipote, una volta arrivato nella clinica, è stato accompagnato nella struttura esterna, con un porta di ferro, dove giaceva il corpo dell’anziana zia. Spetterà ora alla Procura deciderà se ci sono gli estremi del reato e quale capo d’imputazione assegnare agli eventuali responsabili della vicenda.
5 Comments
Luna
Questa storia è tanto allucinante quanto macabra.
Immagino quella poverina nei suoi ultimi momenti di vita.
Dove stava e con chi?
Immagino il dolore dei parenti quando hanno appreso la terribile fine che ha fatto la signora.
Nessuno deve voltarsi dall’altra parte. Questo interessa tutti perchè nessuno può mai sapere cosa gli riserva il destino nella vecchiaia.
La cosa peggiore è la consapevolezza che nessuno mai pagherà, almeno non in questa vita.
Noncapisco
Ma dal giorno ( martedì) che è la poverina è morta al sabato che i parenti sono stati rintracciati nessuno è andato mai a trovarla? Quanto spesso andavano a trovarla?
Giulio
La RSA ha restituito i sordi della retta da martedì a sabato?
legalità
Io credo che prima di dare giudizi ed addirittura accuse si deve attendere il parere legale da parte dell’autorità competente se veramente il fatto così come esposto dai parenti corrisponda alla verità ed alla realtà e per questo c’è la magistratura.
Spesso abbiamo visto, ascoltato cose e fatti accaduti che poi si sono rilevati infondati di persone che erano completamente innocenti ma marcati dalla gogna per tutta la vita.
Ricordate che ognuno di noi potrebbe essere convolto in realtà e fatti di cui non si ha colpe ” innocente fino a prova contraria” questo si deve avere come concetto, al contrario è diventata una società dove prima si è colpevoli poi casomai si è innocenti ma con il dubbio.
Luna
Legalità. Legalità?
Vengono sempre tutti assolti o in primo o in secondo grado oppure per reati caduti in prescrizione.
Troppo potenti e in troppi mangiano nelle mangiatoie delle RSA.
Detto questo, detto tutto.