Saranno affidate ai Ris dei Carabinieri di Roma le verifiche all’interno dell’appartamento di via Terme di Traiano alta, al civico 151, nel quale, la notte della Vigilia di Natale, è stata trovata senza vita la proprietaria, una donna di 77 anni. A renderlo noto è l’avvocato Alberto Ottavi, legale difensore del figlio della signora, unico coinquilino della madre e indagato dagli inquirenti con l’ipotesi di reato di omicidio volontario. Proprio per permettere alla squadra speciale dell’Arma di effettuare una “fotografia” della casa nelle stesse condizioni in cui si trovava al momento dell’accaduto, l’abitazione resta tuttora sotto sequestro, ma non è escluso che potrebbe essere dissequestrata non appena i Ris avranno effettuato tutti i rilievi.
Rilievi che potrebbero fare luce sui tanti punti oscuri della vicenda, a cominciare dalla dinamica con cui si sono svolti i fatti ad arrivare all’effettiva responsabilità dell’indagato. Il 37enne figlio della donna, intanto, sta abitando presso uno zio materno. Per quanto riguarda l’ipotesi di reato di omicidio, l’avvocato Ottavi ha sottolineato che si tratta di un primo passo da parte degli inquirenti ma che è ancora tutto da vedere; le carte in tavola, spiega l’avvocato, potrebbero cambiare già dopo i rilievi effettuati nell’appartamento. Il 37enne è stato ascoltato una volta nella caserma di via Sangallo in qualità di persona informata sui fatti e nei prossimi giorni potrebbe avvenire un secondo interrogatorio, questa volta nella veste di indagato. Ai dati che emergeranno dai rilievi dei Ris e dalle domande poste dagli inquirenti si dovranno aggiungere quelli dell’autopsia, effettuata nei giorni scorsi sul corpo della 77enne. Il medico legale ha un mese di tempo per depositare il referto. La risposta, quindi, è attesa per la fine di gennaio.
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