Non è stato ancora risolto il giallo di via Terme di Traiano dove una donna, il giorno della vigilia di Natale, è stata rinvenuta cadavere all’interno del proprio appartamento al civico 151. Il magistrato titolare dell’inchiesta avrebbe iscritto sul registro degli indagati il figlio della donna, quarantacinquenne. Per lui l’accusa sarebbe di omicidio volontario. A far assumere agli inquirenti la decisione di indagare l’uomo, che non sarebbe comunque ancora stato ascoltato dai Carabinieri che stanno conducendo le indagini, vi sarebbe il fatto che all’esame obiettivo del medico legale sul cranio della donna sarebbero state rinvenute alcune lesioni, probabilmente derivate da un impatto violento.
Sempre stando alle indiscrezioni, sembrerebbe che l’uomo soffra di problemi psichici. Una visione più chiara ed esauriente di quanto effettivamente accaduto nella casa di via Terme di Traiano potrà arrivare solo dopo l’effettuazione dell’autopsia, che dovrebbe avvenire a Roma nelle prossime ore. C’è attesa, intanto, anche per l’esito dell’interrogatorio al figlio della donna, che dovrebbe svolgersi a giorni.