Sarà effettuata nelle prime ore di questo pomeriggio dal dottor Bonaccorso, al cimitero del Verano di Roma, l’autopsia sul corpo della signora di 64 anni trovata morta sul pavimento della sua abitazione al civico 7 di via Aurelia nord. L’esame autoptico sarà determinante per capire le cause del decesso e stabilire cosa sia accaduto nella casa della coppia. L’esito sarà fornito al più presto agli inquirenti, data la necessità di risolvere quello che si è configurato ormai come un vero e proprio giallo. Intanto, stando a indiscrezioni, sarebbe imminente l’iscrizione sul registro degli indagati del marito della donna da parte del Sostituto Procuratore Lorenzo Del Giudice, coordinatore dell’inchiesta.
L’ipotesi di reato, in questo caso, è quella di omicidio preterintenzionale. Un delitto, quest’ultimo, che si configura quando viene cagionata la morte di una persona a seguito di un’azione violenta. L’uomo, sentito ieri dai Carabinieri, avrebbe confermato di aver avuto un litigio con la moglie la sera precedente. Nel caso in cui emergesse che la causa della morte della 64enne sia stata una lite degenerata, bisognerà appurare perchè anche l’uomo ha riportato un’emorragia cerebrale e una lesione alla zona cervicale, che ne stanno mettendo a rischio la vita. Il marito, infatti, si trova tuttora ricoverato in condizioni critiche al Policlino Gemelli di Roma. Le fiamme d’argento della caserma di via Sangallo, intanto, hanno sequestrato contanti, gioielli e un telefono cellulare dall’appartamento di via Aurelia nord. Il fatto che siano stati trovati questi preziosi sarebbe un indizio importante per i Carabinieri per escludere l’ipotesi che a compiere un’eventuale aggressione possano essere state persone esterne a scopo di rapina. Nulla, comunque, viene ancora escluso, almeno finchè non saranno resi noti gli esiti dell’esame post-mortem.