“Della serie “avevamo ragione”. Come avevamo avuto modo di indicare qualche giorno fa (scatenando la reazione scomposta di alcuni), oggi è il Sindaco a richiamare l’attenzione su una situazione che dovrebbe quantomeno fungere da campanello d’allarme. Il più importante programma sulle infrastrutture a livello europeo il TEN T ha completamente escluso dalla sua “rete” e dai suoi finanziamenti il Porto di Civitavecchia, uno dei più importanti del Mediterraneo su cui il Governo investe da 15/20 anni ingentissime risorse e che dovrebbe essere affidato a manager in grado di proporsi e presentarsi in sede europea”.
“L’analisi del Sindaco è ineccepibile ed anzi mi conforta nelle considerazioni che svolgevo qualche giorno fa. L’Autorità portuale di Civitavecchia da sola non ha la forza e la capacità di proporsi a livelli più alti di quello locale (o “romano”). Occorre che si costituisca una stretta collaborazione con chi è veramente in grado (tecnicamente e professionalmente) di accompagnare e sostenere lo sviluppo del porto.
Il programma TEN T riguarda 94 porti europei, e tra questi alcuni veramente insignificanti, ed esclude completamente Civitavecchia? Se si guarda poi all’altro importante programma sulla logistica e le infrastrutture “Marco Polo” , ci si accorge che sui circa 400 progetti proposti in questi ultimi 10 anni, non ce ne è neanche uno proveniente da Civitavecchia ed allo stato – a dirla tutta – l’Autorità di Civitavecchia non ha mai presentato neanche una “call for proposal” (l’adesione alle proposte di presentazione di progetti). Insomma, al di là degli articoli compiacenti della stampa locale e di qualche festone, una Autorità governativa di tale rilevanza va sostenuta anche con i fatti e non con le “passerelle” fini a se stesse. Condivido pienamente la proposta del Sindaco di stringere una profonda collaborazione tra partner istituzionali al fine di massimizzare la ricaduta degli enormi investimenti del porto affinché non ne beneficino solo poche persone “baciate dalla sorte” ma tutta la Città ed il comprensorio”.
STEFANO GIANNINI – consigliere comunale PD