Sono giorni frenetici per l’As Gin. La squadra allenata da Marco Massara si sta preparando in vista della seconda tappa del campionato di A2, prevista per sabato prossimo a Torino. I ginnasti civitavecchiesi hanno ottenuto un ottimo terzo posto nella prima tappa di Firenze ed hanno tutto per puntare alla promozione in serie A1, che sarebbe la prima della storia per la società del presidente Pierluigi Miranda. VIDEO
Marco Massara è fiducioso dei suoi ragazzi e ne parla con pieno orgoglio, anche se naturalmente non riesce a mascherare un po’ di tensione in vista dell’appuntamento di Torino. Il campionato di A2 prevede tre tappe, la prima si è già svolta a Firenze ed i civitavecchiesi sono tornati con un risultato sorprendente, un soddisfacente terzo posto, la seconda avrà luogo sabato sotto la Mole e poi ci sarà la terza parte che si svolgerà a Milano. Le protagoniste di questo campionato sono diciotto e solo le prime tre passeranno di categoria. La competizione prevede esercizi in tutti e sei gli attrezzi, per ognuno si eserciteranno due ginnasti. L’As Gin milita da quest’anno in serie A2, è una neopromossa ma allo stesso tempo è riuscita ad addossarsi il ruolo di mina vagante della competizione. Ora la formazione di Massara ha tutte le carte per tentare la promozione in serie A1, che sarebbe una novità assoluta per la nostra città. Il sestetto che sta dando queste soddisfazioni è composto da Valerio Andi, Simone Di Tello, Tommaso Pampinella, Aldo Pantaleoni, Emiliano Taito e Marco Lodadio. Quest’ultimo è un atleta che fa parte della Nazionale ed ha già preso parte ai Mondiali, per cui rappresenta la ciliegina sulla torta. Non ci sono solo atleti maschi nell’As Gin, anche le ragazze, allenate da Camilla Ugolini, stanno scalpitando in vista del campionato di serie B, la cui finale è fissata per il 4 maggio a Padova. Anche per le femmine l’obiettivo è quello di volare alto, il cui apice sarebbe una promozione in serie A2. Non mancheranno anche gli appuntamenti con i collegiali e le manifestazioni internazionali, ma al momento è ancora presto per parlarne.