Parola d’ordine riscatto. Fin troppo facile far venire in mente la parola che può esprimere in sintesi cosa gli appassionati di ginnastica artistica si aspettano da Marco Lodadio ai Mondiali in Giappone, per la precisione a Kitakyushu.
Il Cavaliere torna nel Paese del Sol Levante, lo stesso dove era andando non più di due mesi fa per le Olimpiadi di Tokyo e da cui era tornato in Italia con un grande amaro in bocca per la mancata conquista, non solo della medaglia, ma anche della finale, dopo mesi e mesi di sacrifici, soprattutto per il recupero post-operatorio alla spalla.
L’asso della Nazionale italiana e dell’As Gin salirà in pedana domani tra le 11 e le 12 italiane per le qualificazioni agli anelli, dove ci saranno, così come è accaduto alle Olimpiadi, otto posti in palio per la finale di sabato.
Nei giorni scorsi il ginnasta dell’Aeronautica Militare è sembrato abbastanza tranquillo e ha voluto anche condividere sui social network alcuni pensieri simpatici. Ad esempio Lodadio ci ha mostrato alcune immagini dei palazzi e delle strade giapponesi, cosa che non aveva potuto fare alle Olimpiadi per le stringenti limitazioni causate dal Covid, oppure farci vedere i cibi che gli venivano serviti per fare colazione. Ma, intanto, l’atleta allenato da Gigi Rocchini è stato impegnato, nella giornata di domenica, anche con la prova podio, una specie di warm-up pregara.
“Mi sento bene – ha dichiarato Marco Lodadio – ho avuto delle ottime sensazioni. Non sono qui tanto come argento mondiale in carica agli anelli, ma come un Marco che torna ad affacciarsi sulla scena internazionale dopo un lungo periodo di stop a causa dell’operazione alla spalla. Sono andato a Tokyo avendo meno preparazione rispetto ad ora. Mi sento di aver recuperato di più”. Il Cavaliere ha anche parlato di ciò che si aspetta dall’evento iridato.
“Il mio obiettivo sarà fare al meglio il mio esercizio – riprende Lodadio – insieme a me sul castello salirà anche Salvatore Maresca. Io e lui abbiamo fatto un percorso insieme in questi anni, confrontandoci e dandoci sempre consigli utili. Lui ha aiutato me e io ho aiutato lui. Ovvio, quando sei in competizione poi ognuno vuole vincere ma preferirei di gran lunga che mi battesse lui piuttosto che un ginnasta di un’altra nazione”.
Quindi non resta che tifare e sperare nel riscatto del ginnasta dell’As Gin, che in caso di finale, gareggerà sabato tra le 11 e le 11.30, anche con la diretta su RaiSport.