“Venerdì, Giorno della Memoria, dovremmo avvertire tutti l’impellente necessità di volgere lo sguardo e il pensiero a quanto di terribile si svolse durante il secondo conflitto mondiale ad opera di fascisti e nazisti”. Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia invita a prendere parte ad ogni iniziativa che verrà promossa allo scopo di non smarrire la memoria di ciò che è stato, ma anche con l’auspicio che queste possano essere di stimolo a collocare le nostre riflessioni nel tempo che viviamo.
“…nulla mai più sarebbe potuto avvenire di così buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell’offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti…”. Sono solo poche parole tratte dal romanzo di Primo Levi, “La tregua”.
“Quando, in quell’inverno del 1945, le avanguardie dell’Armata Rossa – si legge nel comunicato del Pd – aprirono i cancelli di Auschwitz di fronte ai loro occhi e a quelli del mondo si disvelò una delle più crudeli tragedie umane. Le azioni, volte al genocidio di un intero popolo, gli ebrei, furono perpetrate con una precisa, fredda e lucida volontà di sterminio; queste dovrebbero essere di monito. Dunque, non si tratta di mera celebrazione ma di qualcosa di vibrante che ha lo scopo di scuotere le nostre coscienze e richiamarci alla consapevolezza che quanto avvenuto potrebbe, in forme diverse ma non meno drammatiche, persino ripetersi. Dobbiamo avvertire la responsabilità di non lasciare che il trascorrere del tempo sparga la polvere della dimenticanza su milioni di vite prima umiliate e poi spezzate dalla crudeltà di regimi e ideologie che hanno calpestato, causa la cieca presunzione di detenere e voler imporre verità assolute, ogni traccia di umanità”.