Storie di ragazzi al centro del progetto promosso dall’Unità Organizzativa per la Cooperazione Internazionale Solidarietà e Pace del Comune con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato Fabio Tacchi per conto dell’Unità Organizzativa, il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia ed il direttore artistico della Blue in the Face, Enrico Maria Falconi.
La compagnia teatrale sarà coinvolta nell’appuntamento che sabato vedrà protagonista il giornalista Giuseppe Carrisi, che alle 9,30 parlerà del film “Voci dal buio” e del libro “Gioventù camorrista” agli alunni del Galilei nell’aula magna dell’istituto, mentre alle 21 sarà al Nuovo Sala Gassman per un altro incontro dibattito. Sia il film che il libro parlano di giovani in situazioni disperate, come i ragazzi soldato del Congo e i ragazzi corrieri della droga di Napoli, offrendo così un parallelo che punta a far riflettere i giovani su tematiche drammaticamente attuali come la violenza e la povertà, presenti in Africa così come in Italia.
“È un percorso iniziato lo scorso anno – spiega Vincenzo Cacciaglia – e abbiamo deciso di continuarlo perché riteniamo fondamentale l’istruzione dei giovani. Purtroppo recentemente ci sono stati due convegni dedicati al bullismo che non hanno avuto una grande partecipazione, e uno ci vedeva anche coinvolti, spero che questa iniziativa vada meglio, perché è importante riflettere su certe tematiche, coinvolgendo non solo i ragazzi ma anche i genitori. Anche per questo sono contento del coinvolgimento delle scuole – conclude il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. – e mi auguro che presto vengano coinvolte tutte le scuole, non solo quelle superiori come in questo caso”.
“Non è la prima volta che Carrisi viene a Civitavecchia – spiega Fabio Tacchi – questa volta ci proporrà un parallelo tra i ragazzi del Congo e quelli di Napoli, raccontando due realtà diverse ma al tempo stesso ugualmente drammatiche. Ringraziamo la Fondazione Ca.Ri.Civ. per il sostegno, che tra l’altro ci permetterà di acquistare il libro e di metterlo a disposizione delle biblioteche scolastiche”.
“Da questa collaborazione abbiamo ricevuto stimoli positivi – commenta Enrico Maria Falconi – e poi per me è sempre bello tornare al “Galilei”, perché è un ritorno alle origini. Per quanto ci riguarda, le nostre porte sono sempre aperte ad iniziative che, come questa, danno risalto a Civitavecchia”.
“Ringrazione la Fondazione Ca.Ri.Civ. – dichiara la preside del “Galilei” Maria Zeno – e il presidente Cacciaglia sempre attento nei confronti della scuola, della cultura cittadini e sempre attivo nel promuovere occasioni di incontro e confronto su temi importanti. La scuola è onorata di accogliere Carrisi ed un’iniziativa così importante, tesa a fornire ai giovani un’occasione non convenzionale di riflessione ed attenzione ai meno fortunati.