Bella e ventilata l’arena del SMFF a Santa Severa, attento e motivato il pubblico del festival ha accolto con entusiasmo il ritorno di Toni Trupia con il suo film ITAKER vietato agli italiani, una delle pellicole più intense della rassegna di quest’anno. Interessante anche il corto LETTERA DA MADRAS di Irish Braschi. Presenti in sala entrambi i registi si sono sottoposti al fuoco di fila delle domande di un pubblico attento e competente.
Il Festival, ancora nell’arena della CRI a Santa Severa, prosegue con una serata dedicata alla “romanità”e alle difficoltà di sbarcare il lunario nella Città Eterna inventandosi un mestiere nuovo e fantasioso. Traendo spunto da fatti di cronoca, entrambe le pellicole mettono in scena gli “antichi romani” che stazionano tutti i giorni davanti al Colosseo per farsi fotografare in costume con i turisti. Una lotta per la sopravvivenza tra gladiatori e centurioni dei nostri tempi. Il corto Caesare di Karen Di Porto e il film Benur – Un gladiatore in affitto di Massimo Andrei trattano lo stesso argomento ma da due prospettive diverse in maniera ironica, ma con sottile amarezza. Questa sera in sala la regista Karen Di Porto che rimarrà sino alla fine della proiezzione delle due pellicole per commentare con il pubblico le differenze e le assonanze tra i due film.
Il programma e le schede dei film di mercoledì 31 luglio
mercoledì 31 luglio – ore 21:15
Croce Rossa Italiana, via zara snc – Santa Severa
CAESARE
corto d’apertura
Regia: Karen Di Porto
Interpreti: Andrea Planamente
Sceneggiatura: Karen Di Porto
Fotografia: Daniele Poli
Musiche: Piero Brega
Montaggio: Mirco Garrone
Produzione: Rt Studio
Crisi del lavoro e della famiglia sullo sfondo della Città Eterna e del suo eterno mercato del turismo. Tra epica e realismo la battaglia quotidiana del centurione Cesare.
A seguire…
BENUR – UN GLADIATORE IN AFFITTO (opera seconda)
in concorso
Regia: Massimo Andrei
Interpreti: Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Teresa Del Vecchio, Alessandra Costanzo, Elisabetta De Vito
Sceneggiatura: Giovanni Clementi, dalla sua omonima opera teatrale
Fotografia: Vittorio Omodei Zorini
Musiche: Nicola Piovani
Montaggio: Claudio Di Mauro
Scenografia: Massimiliano Nocente
Costumi: Isabella Rizza
Produzione: Combo Produzioni, con il contributo del MiBAC, Rai Cinema
Distributore: MOVIMENTO FILM
Sergio, ex stuntman del cinema infortunatosi sul set di un film americano, per sbarcare il lunario si arrangia con impieghi fantasiosi, come fare il Centurione al Colosseo, mentre la sorella Maria con cui divide l’appartamento, ‘lavora’ da casa per una hot-line erotica. Due vite alla deriva, finché un giorno a cambiare le cose ci pensa Milan, immigrato clandestino bielorusso, che stravolgerà la loro esistenza. Pur di lavorare Milan è disposto a diventare lo “schiavo” di Sergio, sostituendosi a lui nel ruolo di “Centurione” al Colosseo. L’intraprendente extracomunitario diventerà ben presto l’idolo dei turisti anche perché, per battere la concorrenza, Milan – ingegnere nel suo paese – costruisce una biga come quella del film “Ben Hur”, grande attrattiva per i turisti. Lo straordinario incontro si trasformerà in una lucrosa occasione di guadagno per Sergio, e in una improbabile storia di amore per Maria dalle conseguenze tanto disperate quanto comiche.