La deputata del Movimento 5 Stelle Marta Grande ha presentato un’interrogazione al ministro Dario Franceschini preoccupata per la bozza di riforma dei poli museali italiani, pubblicata sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo il 18 luglio. Grande sottolinea che nella bozza di riforma non c’è nessun riferimento alla civiltà etrusca, “la stessa – sottolinea la deputata del M5S – che solamente nel 2013 ha visto interessarsi 330 mila visitatori nei territori dell’Alto Lazio e della Tuscia e che da 10 anni è sotto tutela dell’Unesco”.
Secondo Grande l’arte e la cultura etrusca, che sono la punta di diamante assoluta del nostro territorio, devono ricevere le attenzioni che meritano senza essere oggetto di tagli indiscriminati ed ingiustificabili. “Abolire la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale, istituita nel 1939, per far confluire il tutto sotto competenze più ampie – conclude la deputata del M5S – potrebbe creare ripercussioni forti laddove, negli anni, si era creata una proficua collaborazione tra amministrazioni locali ed il museo nazionale etrusco di villa Giulia”.