“La riqualificazione e l’emergenza abitativa sono priorità inderogabili per Civitavecchia. Il welfare approssimativo non ha mai risolto questi problemi”. Il candidato sindaco Massimiliano Grasso interviene sull’emergenza abitativa e sul disagio dei quartieri: “Sono troppi i quartieri nel degrado, senza servizi o luoghi di aggregazione. Basti pensare alle potenzialità gettate al vento dello stabile in cui opera il mercato del quartiere di Campo dell’Oro, oppure al degrado oggettivo in cui versa San Liborio e all’isolamento della borgata Aurelia dal resto della città”.
“Per non parlare del problema casa che attanaglia i nostri giovani. Avvalendosi dell’aiuto di apposite agenzie per la locazione immobiliare bisogna focalizzarsi su tutte quelle categorie che non rientrano nei requisiti ERP, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma che allo stesso tempo non possono permettersi per ragioni note a tutti l’accesso al mutuo o, centinaia di euro ogni mese per un affitto. La riqualificazione degli immobili dismessi e la costruzione di nuovi alloggi diversi dagli enormi palazzi che deturpano la città e vanificano qualsiasi progetto di integrazione del quartiere sono le priorità per combattere l’emarginazione e l’occupazione abusiva. Includendo iniziative di housing sociale, come già fatto in altri comuni e come sperimentato anche qui in forma diversa, grazie alla Fondazione Ca.Ri.Civ. con l’immobile di via Pio IV, si possono aiutare tutte le categorie di inquilini. Si possono inoltre ottenere mutui a tassi agevolati grazie al contributo del Ministero dei lavori pubblici, come stabilisce la legge 167 del 1962. Regalare giochi per i parchi in campagna elettorale, dimenticando chi ci abita per tutto il tempo seguente, è solo una forma di elemosina che la dignità delle persone non merita”.